D’accordo, un governo va giudicato per quello che farà e non per quello che dice. Però, intanto, un’idea ce la possiamo fare dai suoi nemici. In questi giorni lo hanno attaccato Roberto Saviano, George Soros e Mario Balotelli. Ecco, se dovessimo giudicare sulla base dei suoi avversari, possiamo dire che il nuovo esecutivo parte bene.
Provocazioni a parte, però, emergono le prime dissonanze, come nel caso della flat tax.
Il mio editoriale a 105 Matrix del 4 giugno 2018