Ma il vero problema restano le squadre da far girare nei desk, dal momento che non sono state ancora impartite regole precise per lo smart working, sul quale a Rai Sport è scoppiata una rissa. Della mancata rotazione al lavoro da casa sono vittime anche i giornalisti della notte, costretti a restare alla scrivania fino alle 5,30 del mattino.
Di fronte a questa situazione, c’è stata una sollevazione in più redazioni, con liti furiose nei corridoi tra i membri dei comitato di redazione e i dirigenti dell’Usigrai che suggerivano di far rientrare i colleghi dalla zona rossa direttamente al lavoro. Rai – Di tutto, di meno.
Luigi Bisignani per Il Tempo, 20 marzo 2020