Commenti all'articolo Il green pass non ha spinto le vaccinazioni
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31 Commenti
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Maurizio Nazari
11 Dicembre 2021, 18:35 18:35
Sarebbe interessante fare una correlazione anche con le manifestazioni di piazza per valutare se esista una correlazione fra la loro comparsa il passa parola come contrasto alla informazione uniformata dei mezzi d’informazine
Giancarlo 2021
10 Dicembre 2021, 15:04 15:04
E meno male che non hanno spinto di più le vaccinazioni.
Perché se no non ce n`erano più per gli altri.
Paolo
10 Dicembre 2021, 12:33 12:33
Nissuno è fesso. Esistoo persone oneste ed in carattere che non si fanno comprare dalle strenne di regime. Non mi meraviglio. Il regime immondo crede che il soggetto umano reagisca come il cane di Pavlov, putroppo non è così. Esistono soggetti superiori che decidono autonomamente e non ascoltano le sirene dei tangheri di stato.
Francesco
10 Dicembre 2021, 11:17 11:17
Analisi interessante ed onesta
Maliao
9 Dicembre 2021, 23:52 23:52
Grafici e numeri interessanti, che dimostrano l’ovvio:
“il Green Pass non serve per sostenere il vaccino” .
É esattamente il contrario:
è íl vaccino a “sostenere” (come scusa) il Green Pass!
Anche se noi speriamo siano tutti pazzi, i nostri “Migliori” non sono proprio così stupidi e ciechi da non capire che il Pass non avrebbe alcun senso dal punto di vista sanitario.
Lo vogliono introdurre e far digerire per futuri scopi molto più ampi, e stanno avendo successo (grazie alla manipolazione della paura, all’incitamento all’od i o del Nemico Novax e alle Animebelle/Utili Id i oti).
Rizzi
9 Dicembre 2021, 21:33 21:33
Un’altra considerazione su un fenomeno di cui si parla poco. Già da prima dell’introduzione del GP per i lavoratori, in non pochi posti di lavoro venivano fatte enormi pressioni sui dipendenti perché si vaccinassero. In maggio-giugno il cosiddetto “mobbing” poteva già essere talmente insopportabile da indurre molti a vaccinarsi, benché senza convinzione e senza obbligo formale. I non convinti delle categorie meno ricattabili (casalinghe, disoccupati, autonomi, studenti disposti a perdere un anno, percettori di rdc ecc.) non avevano motivo di farlo allora, e poi si saranno fatti tranquillamente una ragione di rinunciare a cinema e musei.
Sarebbe interessante fare una correlazione anche con le manifestazioni di piazza per valutare se esista una correlazione fra la loro comparsa il passa parola come contrasto alla informazione uniformata dei mezzi d’informazine
E meno male che non hanno spinto di più le vaccinazioni.
Perché se no non ce n`erano più per gli altri.
Nissuno è fesso. Esistoo persone oneste ed in carattere che non si fanno comprare dalle strenne di regime. Non mi meraviglio. Il regime immondo crede che il soggetto umano reagisca come il cane di Pavlov, putroppo non è così. Esistono soggetti superiori che decidono autonomamente e non ascoltano le sirene dei tangheri di stato.
Analisi interessante ed onesta
Grafici e numeri interessanti, che dimostrano l’ovvio:
“il Green Pass non serve per sostenere il vaccino” .
É esattamente il contrario:
è íl vaccino a “sostenere” (come scusa) il Green Pass!
Anche se noi speriamo siano tutti pazzi, i nostri “Migliori” non sono proprio così stupidi e ciechi da non capire che il Pass non avrebbe alcun senso dal punto di vista sanitario.
Lo vogliono introdurre e far digerire per futuri scopi molto più ampi, e stanno avendo successo (grazie alla manipolazione della paura, all’incitamento all’od i o del Nemico Novax e alle Animebelle/Utili Id i oti).
Un’altra considerazione su un fenomeno di cui si parla poco. Già da prima dell’introduzione del GP per i lavoratori, in non pochi posti di lavoro venivano fatte enormi pressioni sui dipendenti perché si vaccinassero. In maggio-giugno il cosiddetto “mobbing” poteva già essere talmente insopportabile da indurre molti a vaccinarsi, benché senza convinzione e senza obbligo formale. I non convinti delle categorie meno ricattabili (casalinghe, disoccupati, autonomi, studenti disposti a perdere un anno, percettori di rdc ecc.) non avevano motivo di farlo allora, e poi si saranno fatti tranquillamente una ragione di rinunciare a cinema e musei.