Il Gruppo Fs porta una grande carica di innovazione al primo vertice della Comitato di Gestione Europea (EMC) della Union Internationale des Chemins de Fer presieduto del suo amministratore delegato Luigi Ferraris. L’incontro dell’istituzione internazionale che riunisce i principali attori e stakeholder del settore ferroviario si è svolto a Roma con tre grandi sfide sul tavolo: Intermodalità, digitalizzazione, scambi trasfrontalieri.
Viaggiare in treno (e non solo) in modo più facile
La prima sfida, quella della intermodalità, poggia su un nuovo sistema di ticketing per permettere a chi viaggia, indipendentemente che sia per piacere o per lavoro, di prenotare e spostarsi in modo più semplice sia in treno sia con gli altri mezzi di trasporto pubblico, come autobus, aerei e navi o traghetti.
Il gemello digitale per la manutenzione
Quanto alla digitalizzazione, il vertice presieduto da Ferraris si è invece concentrato su come implementare il digital twin, il gemello digitale, delle opere infrastrutturali. Così da poterne simulare al computer l’invecchiamento e intervenire con una migliorata manutenzione predittiva. Insomma, fare di tutto per prevenire eventuali guasti o criticità.
Una spinta alla logistica internazionale delle merci
La terza sfida sul tavolo del vertice, ancora più strategica oggi che la crisi del canale di Suez sta mettendo a dura prova la catena degli approvvigionamenti, è stato poi il progetto Dp-Rail volto a incrementare lo scambio dei dati nel trasporto merci transfrontaliero.
Ferraris: Il sistema ferroviario è volano di crescita
“Sono onorato di aver ospitato a Roma la riunione inaugurale del Comitato di Gestione Europea 2024-2025. Al fianco dei principali attori europei del settore, abbiamo discusso le sfide future che impatteranno sul trasporto ferroviario e sull’intero sistema di mobilità a livello europeo e oltre”, ha commentato Ferraris, che è stato nominato presidente della Regione Europa lo scorso dicembre con un mandato di due anni. “Il nostro principale obiettivo è rafforzare il sistema ferroviario, per favorire la crescita economica e attrarre nuovi investimenti, con l’innovazione e la digitalizzazione come elementi chiave per la trasformazione della mobilità europea”, ha proseguito l’AD del Gruppo FS.
Obiettivo sostenibilità e integrazione dei traporti
Il summit, che ha visto la presenza anche il ministro dei Trasporti Matteo Salvini, aveva l’obiettivo di scrivere l’agenda della futura roadmap e le priorità del trasporto ferroviario in Europa nei prossimi due anni. L’obiettivo comune a tutti i partecipanti è promuovere lo shift modale dal mezzo privato al treno in un’ottica di sostenibilità, connettività e integrazione dei sistemi di trasporto. Il nuovo sistema di ticketing armonizzato e standardizzato che il settore sta creando migliorerà infatti l’esperienza dei passeggeri nella pianificazione, nell’acquisto e nella fruizione di viaggio garantendo accesso a tutte le informazioni necessarie in tempo reale. Il Digital Twin, cioè la copia esatta in digitale di un’opera infrastrutturale, permetterà invece un notevole vantaggio in termini sia efficienza sia sostenibilità ambientali. Il progetto Dp-Rail sarà infine in grado di colmare il gap dei dati necessari al trasporto ferroviario merci transfrontaliero. Il cantiere per il futuro delle ferrovie europee è già iniziato.
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