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Il Gruppo FS svela i suoi progetti green a Expo Ferroviaria

Si è conclusa a Milano l’ultima edizione di Expo Ferroviaria, la vetrina dedicata alle novità del settore. E il Gruppo FS Italiane ha colto l’occasione per rimarcare le linee guida del piano industriale, che prevede oltre 200 miliardi di investimenti nei prossimi dieci anni, e i valori del suo agire quotidiano. Impegno e valori chiari già dal titolo del panel scelto  dal gruppo guidato dall’ad Luigi Ferraris: “Infrastrutture resilienti, mobilità sostenibile, logistica integrata e rigenerazione urbana”. A rimarcare la centralità dell’innovazione, è stata la stessa presidente Nicoletta Giadrossi che, nell’introdurre i lavori, si è soffermata sul progetto primo votato alla decarbonizzazione (grazie all’autoproduzione di 2,6 TWH di energia fotovoltaica da impianti da collocare in aree non più funzionali) il secondo volto a far correre la fibra ottica e il 5G lungo le reti ferroviarie, usandole “come spina dorsale per portare internet nelle zone rurali del Paese e contrastare così il digital divide”. Una missione sfidante che richiede lo sforzo corale dei quattro poli del Gruppo FS, tutti presenti alla manifestazione milanese con i propri vertici.

 

Gruppo FS Italiane

 

Il digitale e il fotovoltaico

Per arrivare a reti digitali e connesse, come prevede anche il Pnrr, è fondamentale dotare il Paese di infrastrutture sempre “più sicure, resilienti e connesse, il tutto in chiave sostenibile”, ha detto Gianpiero Strisciuglio, ad di Rete Ferroviaria Italiana, aggiungendo come sia le nuove opere sia quelle da ammodernare debbano “contrastare anche i nuovi rischi, rappresentati dalle conseguenze del cambiamento climatico e dai temi legati alla cybersecurity”.  A riprova del lavoro di squadra, la digitalizzazione è centro anche dell’impegno di Trenitalia, capofila del Polo Passeggeri. “Il treno è il mezzo più sostenibile da oltre cento anni e vogliamo continuare ad esserlo sempre di più”, ha ricordato l’ad Luigi Corradi enumerando i progetti in itinere: da quello per il risparmio di gas negli stabilimenti destinati alla manutenzione dei treni, a quello per abbattere del 30% all’anno la plastica utilizzata, fino all’investimento per portare da 10 a 24 gli impianti fotovoltaici del gruppo.

 

Rete Ferroviaria Italiana

Le merci e la rigenerazione urbana

Altro punto cardine del  Piano Industriale sono le merci. “Abbiamo due grandi obiettivi: dobbiamo raddoppiare al 2030 le merci che viaggiano su ferro e arrivare al 50% nel 2050”, ha ribadito Sabrina De Filippis, ad di Mercitalia Logistics. Per farlo, il Polo logistica ha stanziato oltre 3 miliardi destinandoli  “all’ammodernamento dei mezzi, alle locomotive elettriche e al mondo dei terminali” e ha aumentato la presenza all’estero acquisendo Exploris in Germania. Quarto punto nodale della strategia Fs sono le città: il gruppo “mette a disposizione le aree non più utilizzate dal punto di vista ferroviario, che sono così rigenerate per ricucire quella frattura urbana storica rappresentata dalla ferrovia”, ha evidenziato Umberto Lebruto, ad di FS Sistemi Urbani ricordando il caso degli ex sette scali di Milano, come quello di Porta Romana che vedrà nascere il Villaggio Olimpico nel 2026, oppure lo Scalo Farini, che puntiamo a vendere entro fine anno”. Il panel, infine, ha visto la partecipazione di Carmine Zappacosta, AD di Italcertifer che ha sottolineato la grande attenzione che il mondo delle ferrovie ripone sulla sicurezza.

 

Rete Ferroviaria Italiana

 

 

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