Commenti all'articolo “Il lato oscuro dell’AI e i rischi per l’intelligenza umana”
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Pico
26 Luglio 2024, 7:15 7:15
Il problema è che c’è una platea trasversale di MORON che ci credono e che non hanno mai aperto, ad esempio, un libro cartaceo, oppure usato una penna stilografica, oppure “studiato” sui powerpoint: una ultima generazione di analfabeti funzionali destinati a essere eterodiretti da un IA.
Filippo
25 Luglio 2024, 22:58 22:58
Una volta avevo chiesto a ChatGPT di dimostrarmi che una funzione appartenesse allo spazio di Hilbert, il risultato era che -1=1.
State tranquilli che prima che diventi un problema c’è ne vuole
Il problema è che c’è una platea trasversale di MORON che ci credono e che non hanno mai aperto, ad esempio, un libro cartaceo, oppure usato una penna stilografica, oppure “studiato” sui powerpoint: una ultima generazione di analfabeti funzionali destinati a essere eterodiretti da un IA.
Una volta avevo chiesto a ChatGPT di dimostrarmi che una funzione appartenesse allo spazio di Hilbert, il risultato era che -1=1.
State tranquilli che prima che diventi un problema c’è ne vuole