Commenti all'articolo Il lato oscuro dell’intelligenza artificiale
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38 Commenti
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Pietro M.
1 Febbraio 2023, 16:57 16:57
L’intelligenza artificiale in Italia deve andare avanti a tutti i costi: se ci fermassimo per motivi “morali”, saremmo tra i pochi a farlo, e ne diventeremmo solamente succubi, subendone i lati negativi senza poterne sfruttare quelli positivi.
Paolo Mengozzi
1 Febbraio 2023, 15:10 15:10
Queste notizie aberranti stimolano la mia inclinazione pessimistica (e ben fondata ) sul futuro della specie umana. Anzi prima che sia la stessa specie ad auto eliminarsi mi auguro l’arrivo di un bel asteroide a risolvere il tutto
Davide V8
1 Febbraio 2023, 2:58 2:58
Piccolo esempio di come funzioni (nel senso che la deficienza artificiale funziona come il padrone ha deciso che lavori):
https://twitter.com/ItakGol/status/1620545116527284224
frank castle
31 Gennaio 2023, 20:19 20:19
Finally the dawn of SKYNET
e i primi a cadere i fottuti guerrafondai americani
Yippie Yah Yei
M.B.
31 Gennaio 2023, 19:18 19:18
L’IA è un tema assai complesso e come al solito fra i lettori di questo blog vedo una totale ignoranza. Avendo lavorato tanti anni come Software Engineer e ora come Software Architect, spinto da pura curiosità ho fatto alcuni corsi di IA: molto interessanti ma che non penso userò a liv. professionale. Sta a noi decidere come utilizzare l’IA, se a fini etici o a fini meno etici (come ad es. fa il Governo Ombra Mondiale). La differenza fra un programma classico e l’IA sta nel fatto che l’algoritmo base creato dall’uomo è pensato per far si che la macchina trovi poi da sola nuove soluzioni, ovvero crei lei nuovi algoritmi per risolvere problemi.
Giancarlo 2021
31 Gennaio 2023, 16:23 16:23
Parliamo di intelligenza artificiale? Ma se non sappiamo nemmeno cosa è lIntelligenza? Figuriamoci poi quella umana ché con le connessioni cerebrali che ci ritroviamo oggi o ci ritroveremo presto di questo passo ci saranno rimasti solo quattro neuroni. Due per camminare uno avanti e uno indietro. Un altro per mangiare e laltro per bere. E nemmeno quello per distinguere ciò che ci fa bene o ci fa male, l`importante è che sballiamo di tutto appena possiamo. Altro che intelligenza. Se poi saremo noi a ideare e a programmare queste macchine artificiali con la nostra intelligenza che ci ritroviamo, scappa tu che scappo io. Scappiamo tutti.
L’intelligenza artificiale in Italia deve andare avanti a tutti i costi: se ci fermassimo per motivi “morali”, saremmo tra i pochi a farlo, e ne diventeremmo solamente succubi, subendone i lati negativi senza poterne sfruttare quelli positivi.
Queste notizie aberranti stimolano la mia inclinazione pessimistica (e ben fondata ) sul futuro della specie umana. Anzi prima che sia la stessa specie ad auto eliminarsi mi auguro l’arrivo di un bel asteroide a risolvere il tutto
Piccolo esempio di come funzioni (nel senso che la deficienza artificiale funziona come il padrone ha deciso che lavori):
https://twitter.com/ItakGol/status/1620545116527284224
Finally the dawn of SKYNET
e i primi a cadere i fottuti guerrafondai americani
Yippie Yah Yei
L’IA è un tema assai complesso e come al solito fra i lettori di questo blog vedo una totale ignoranza. Avendo lavorato tanti anni come Software Engineer e ora come Software Architect, spinto da pura curiosità ho fatto alcuni corsi di IA: molto interessanti ma che non penso userò a liv. professionale. Sta a noi decidere come utilizzare l’IA, se a fini etici o a fini meno etici (come ad es. fa il Governo Ombra Mondiale). La differenza fra un programma classico e l’IA sta nel fatto che l’algoritmo base creato dall’uomo è pensato per far si che la macchina trovi poi da sola nuove soluzioni, ovvero crei lei nuovi algoritmi per risolvere problemi.
Parliamo di intelligenza artificiale? Ma se non sappiamo nemmeno cosa è l
Intelligenza? Figuriamoci poi quella umana ché con le connessioni cerebrali che ci ritroviamo oggi o ci ritroveremo presto di questo passo ci saranno rimasti solo quattro neuroni. Due per camminare uno avanti e uno indietro. Un altro per mangiare e l
altro per bere. E nemmeno quello per distinguere ciò che ci fa bene o ci fa male, l`importante è che sballiamo di tutto appena possiamo. Altro che intelligenza. Se poi saremo noi a ideare e a programmare queste macchine artificiali con la nostra intelligenza che ci ritroviamo, scappa tu che scappo io. Scappiamo tutti.