D’altronde, le dichiarazioni di Carfagna degli ultimi tempi non si discostano molto da quelle dei liberal, tutte a favore di quella “bulimia dirittistica” che pone al centro dell’attenzione le minoranze organizzate e tutte a favore di un’idea della famiglia e della natura umana che contrasta con i valori della tradizione occidentale. Che Salvini non abbia molto di liberale siamo disposti a concederlo, ma, avendo intercettato problemi reali e concreti presenti nella società, il compito del liberale che fa politica è quello di aiutare a canalizzarli nella direzione giusta. Non quello di porsi di fronte ad essi come un ariete, casomai strizzando gli occhi alla sinistra in nome di valori e ideali che di liberale non hanno proprio nulla.
Corrado Ocone, 22 dicembre 2019