Commenti all'articolo Il liberalismo si ammala perché è vitale

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Andrea Salvadore
Andrea Salvadore
2 Febbraio 2021, 18:04 18:04

É un lungo esercizio che si puó riassumere con la definizione di Spencer alla fine dell¿ottocento: Il liberale ha il cmpito di limitere il potere del governo.

Franco
Franco
2 Febbraio 2021, 16:02 16:02

Il liberalismo è una delle recenti narrazioni inventate dagli esseri umani (le altre sono il comunismo ed il nazionalismo) con cui alcuni furbacchioni lo mettono nel didietro alle masse dei gonzi che ci credono.

paolospicchidi@
paolospicchidi@
2 Febbraio 2021, 11:59 11:59

IL Liberismo ideologico, uscito dalle teste di alcuni uomini e dai libri da essi scritti e sceso tra gli altri si manifesta nei suoi aspetti cattivi e buoni. Il Liberismo sarà favorevole a non pagare o a far pagare meno tasse agli imprenditori, a fargliele evadere, a leggi che comportino piccole penalità nel caso venga scoperti. Il Liberismo sarà favorevole a privatizzare i servizi sociali/ per “offrirgli” lui al posto della società/Stato per poterci guadagnare (facendo meglio o peggio per tutti o per pochi), a dare meno soldi per lo stipendio, a poter a secondo delle sue necessità decidere gli orari, i gg di lavoro, i turni e i ritmi, a poter licenziare più facilmente, a poter spostare come meglio crede quando e dove vuole senza pagare alcuna penale la sua impresa, a ricevere sovvenzioni statali e a chiudere la propria azienda senza pagare alcuno scotto o risanamento ambientale, a leggi meno attente ai danni ambientali e umani causati dalla sua poco attenzione verso l’ambiente e le persone che lavorano nella sua impresa e/o che vivono nei dintorni, sarà favorevole a leggi che non lo obbligano a trattare/parlare/sottoscrivere un accordo con la controparte cioè i lavoratori, rappresentati o no da un sindacato. Il Liberismo sarà favorevole a una “stampa” che lo lodi e ne canti i bei gesti e copra… Leggi il resto »

Gianluca
Gianluca
2 Febbraio 2021, 11:28 11:28

Articolo molto apprezzabile, che finisce col mettere sullo stesso piano liberalismo e democrazia, l’unica forma di ordinamento statuale in cui valga la pena vivere, a patto che le regole d’ingaggio siano chiare e i risultati elettorali non vengano falsati da imbrogli e magheggi, che è ciò che sta avvenendo in Italia da troppo tempo. Ricordo per gli smemorati i patti di desistenza, le liste civetta, le transumanze parlamentari, gli incarichi esplorativi ad minchiam, le sardine create per occupare le piazze impedendo la sana competizione elettorale e poi messe in naftalina in attesa del riuso.

Laval
Laval
2 Febbraio 2021, 6:11 6:11

Fico non trova la mediazione “Ci sono delle oggettive difficoltà” e lancia la proposta: “Approviamo presto una riforma elettorale che consenta ai cittadini di indicare il proprio candidato, reintroducendo le preferenze. Consentiamo ai diciottenni di votare anche per il Senato e introduciamo la tutela dell’ambiente in Costituzione”. Parlano di ampliare il voto ma ci impongono di non votare. Incartano con la dittatura il liberismo e il liberalismo e pensano alle poltrone riciclate quando non esiste un cronogramma e neanche un piano recovery Fun da portare entro aprile agli stati membri. Mattarella tenta di blindare la sinistra e certi personaggi come Gualtieri Speranza De Micheli ecc. che ci hanno massacrato. Aveva promesso che non avrebbe approvato l’inciucio e nel minestrone inciuciato c’è solo la sinistra. Le promesse di Mattarella, però con Salvini non c’è stata tanta diffusa elargizione di bontà politica. Non vogliono la guerra e diffondono le armi tra i cittadini mettendoli di fronte, in due fazioni opposte. Lo scenario si completa sorvolato dal vampiro Monti che torna alla carica dipendente delle banche e dall’Europeismo che di unito non ha nulla. Ogni paese membro si fa gli affari propri, con una Germania che ci considera dei traditori e la Francia che ci sputa addosso (ci spolperanno). Oggi Fico non risolve e Mattarella perderà altro tempo con la colla. La guerra… Leggi il resto »

Valter Valter
Valter Valter
2 Febbraio 2021, 0:20 0:20

Il liberalismo muore se si cristallizza in ideologia, esso é un “metodo” per la salvaguardia delle libertà fondamentali della persona e può sopravvivere solo nella consapevolezza che mai arriverà ad un fine ultimo e compiuto, diversamente dal socialismo che prefigura un mondo perfetto con la realizzazione della sua utopia, e che proprio per questo é morto.