Zanzara tigre

Il manganello è democratico. Viva il manganello

Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha esordito esprimendo la sua solidarietà alla polizia di stato per gli assalti ricevuti da gruppi di scalmanati durante i recenti disordini alla Sapienza. “Diciamo la verità: non sono studenti, sono dei delinquenti. Sono gruppi delinquenziali, poi qualche volta c’è anche qualche studente che protesta in maniera pacifica – ha detto il conduttore – Gruppi delinquenziali che hanno deciso di dare l’assalto a vari rettorati perché non seguono le loro indicazioni sul boicottaggio di Israele. Ma lo avrebbero fatto per qualsiasi altra cosa. Per qualsiasi altra cosa. E dunque la mia solidarietà va alla Polizia di Stato, va al poliziotto che è stato preso a pugni. Spero che chi prende pugni un poliziotto venga condannato ad anni di galera. Ad anni di galera”.

L’indignazione di Cruciani si è rivolta poi anche verso coloro che criticano l’uso dei manganelli da parte della polizia: “Sono manganelli democratici! La Polizia riporta ordine dove delle persone cercano di dare l’assalto ai rettorati, l’assalto ai rettori e rompono i coglioni a chi vuole studiare”.

Il conduttore ha poi espresso il suo sostegno al rettore dell’Università di Napoli, che ha recentemente affermato che l’Università è tenuta in ostaggio da pochi: “Perché la realtà è questa. Spesso uno dice «gli studenti protestano». No, gli studenti non protestano. Gli studenti studiano, per definizione. Non perdono tempo a chiedere ai rettori di interrompere i rapporti con Israele. Invece le università sono ostaggio di pochi scalmanati delinquenti, incivili e violenti”.

Infine, Cruciani ha commentato la proposta choc del sindaco di Amsterdam di vendere la cocaina in farmacia: “Io lo chiamo sindaco pur essendo donna perché me ne fotto di queste definizioni. Non so manco come si chiama. Ci perviene una notizia: lei propone di vendere la cocaina in farmacia. Dice che è impossibile combattere il narcotraffico, dobbiamo combatterlo con delle proposte concrete perché evidentemente proibire le cose non è servito a un caz**. Vendere la cocaina in farmacia. Io devo dirti la verità, tendenzialmente sarei d’accordo, ma sono contrario. Sono contrario non perché la cocaina non vada venduta in farmacia, ma perché la vendita della cocaina va liberalizzata. Non solo in farmacia. Che ca*** serve in farmacia?”.

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