Commenti all'articolo Il medico irride la Viola: “Sì a vino e culatello, vi spiego perché”
Torna all'articolo
27 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Rizzi
26 Gennaio 2023, 10:52 10:52
Non solo. Di alcune cose di cui non sarebbe arduo dimostrare che “fanno male” (prodotti alimentari e bevande di grandi multinazionali; ma anche, estendendo il discorso, televisione, computer, cellulari) nessuno si prende mai la briga di dire che andrebbero limitate.
E’ anche un fatto economico: sul lambrusco e sul culatello ci guadagnano in pochi, e quei pochi appartengono tutti a un’area circoscritta.
Emanuele
26 Gennaio 2023, 8:07 8:07
Alla fine Guccini aveva capito tutto già cinquant’anni fa:
“Che quel vizio che ti ucciderà
non sarà fumare o bere,
ma qualcosa che ti porti dentro,
cioè vivere, vivere
e poi, poi vivere”
(Canzone della bambina portoghese)
Giovanni Boccoli
25 Gennaio 2023, 22:14 22:14
Discorso disinvolto. Sembra invece salutare, seguire una dieta povera in grassi animali saturi (carne rossa, burro, latte intero ecc), ricca di grassi insaturi (pesce, noci, olio di o. extra-vergine), di verdura e frutta, con pasta e riso ed escludente i salumi (Associaz. Americana Chirurghi Oncologici), e mantenendo il peso corporeo nei limiti raccomandati. Bizzarro? Ancora meglio, per me. sopratt., non obbligatorio: ciascuno mangi ciò che si vuole! E venga pure detto che il vino ‘pulisce le arterie’, ma si passi poi alla descr. della cirrosi epatica. Infine, anche sul piano del garbo, trovodi scarso spessore l’ irrisione della prof.Viola.
barbara 1
25 Gennaio 2023, 21:51 21:51
A casa mia quando ero bambina chiamavano viole le scoregge: genitori profetici.
Gianni S.
25 Gennaio 2023, 19:01 19:01
Che vita triste questi personaggi.
Il mio bisnonno soleva dire:”meglio morire all’osteria che in farmacia “. Moderazione serve sempre e in tutto,anche nello sparare C@zz@t€ cara violetta
gio
25 Gennaio 2023, 17:31 17:31
Certo che questa donna ( e perfonaggetti simili) deve condurre una gran brutta vita, una triste vita.
Non solo. Di alcune cose di cui non sarebbe arduo dimostrare che “fanno male” (prodotti alimentari e bevande di grandi multinazionali; ma anche, estendendo il discorso, televisione, computer, cellulari) nessuno si prende mai la briga di dire che andrebbero limitate.
E’ anche un fatto economico: sul lambrusco e sul culatello ci guadagnano in pochi, e quei pochi appartengono tutti a un’area circoscritta.
Alla fine Guccini aveva capito tutto già cinquant’anni fa:
“Che quel vizio che ti ucciderà
non sarà fumare o bere,
ma qualcosa che ti porti dentro,
cioè vivere, vivere
e poi, poi vivere”
(Canzone della bambina portoghese)
Discorso disinvolto. Sembra invece salutare, seguire una dieta povera in grassi animali saturi (carne rossa, burro, latte intero ecc), ricca di grassi insaturi (pesce, noci, olio di o. extra-vergine), di verdura e frutta, con pasta e riso ed escludente i salumi (Associaz. Americana Chirurghi Oncologici), e mantenendo il peso corporeo nei limiti raccomandati. Bizzarro? Ancora meglio, per me. sopratt., non obbligatorio: ciascuno mangi ciò che si vuole! E venga pure detto che il vino ‘pulisce le arterie’, ma si passi poi alla descr. della cirrosi epatica. Infine, anche sul piano del garbo, trovodi scarso spessore l’ irrisione della prof.Viola.
A casa mia quando ero bambina chiamavano viole le scoregge: genitori profetici.
Che vita triste questi personaggi.
Il mio bisnonno soleva dire:”meglio morire all’osteria che in farmacia “. Moderazione serve sempre e in tutto,anche nello sparare C@zz@t€ cara violetta
Certo che questa donna ( e perfonaggetti simili) deve condurre una gran brutta vita, una triste vita.