Il vertice del Mercosur si conclude con l’Uruguay arrabbiato, forti critiche di Lula all’Unione europea e divisione sul ritorno nel blocco della dittatura del Venezuela
Lula, che da ieri guida il blocco, ha alzato i toni della critica nei confronti dell’Unione Europea; l’Uruguay si è rifiutato di firmare la dichiarazione finale e non è stato raggiunto un accordo sul ritorno o meno del Venezuela nel gruppo, per l’opposizione di Paraguay e Uruguay. Mercosur contro Unione Europea. Lula ha nuovamente definito “inaccettabili” le richieste degli europei per fare un accordo che si trascina da 25 anni. Ha dichiarato che il Mercosur deve dare una risposta “rapida e forte” e che rinunciare al potere d’acquisto dello Stato è inaccettabile. Ha dichiarato che il Brasile non è interessato ad accordi che condannino la regione al “ruolo eterno di esportatore di materie prime” ma non ha presentato nessuna controproposta a Bruxelles.
Il ritorno del Venezuela nel blocco: nessun consenso in agenda.Brasile e Argentina vogliono evitare l’isolamento; Paraguay e Uruguay criticano l’esclusione degli oppositori dalle elezioni e chiedono una posizione più esplicita sulla mancanza di democrazia nella dittatura di Maduro, sospesa dal Mercosur 7 anni fa proprio per la sua deriva autoritaria. L’Uruguay non firma – Il presidente Luis Alberto Lacalle Pou non ha firmato la dichiarazione congiunta del vertice. Ha criticato il protezionismo del Mercosur e ha detto ai colleghi del blocco che continueranno i negoziati sull’accordo bilaterale tra Montevideo e Pechino.
AMLO: “Neanche un voto per Ron Desantis”
Il presidente messicano, Andrés Manuel López Obrador, ha chiesto di nuovo ieri di non votare per il governatore della Florida, candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti contro Trump. Lo fa oramai ogni settimana. “Siamo contro la riforma dell’immigrazione di Desantis, il governatore della Florida, che è contro i migranti, non un voto per Desantis, che non ama la sua patria non ama sua madre, non un voto per coloro che disprezzano i migranti”, ha detto.
La riforma di Desantis, che appare secondo nei sondaggi del Partito repubblicano ha già fatto precipitare le richieste di asilo in Florida dei migranti, che scelgono altri stati come Arizona e California. Le elezioni presidenziali in Messico e Stati Uniti coincideranno l’anno prossimo per la prima volta dal 2012 e questo rafforza l’interventismo di AMLO nella politica interna Usa facendo leva proprio sul tema dei migranti (e di fatto “spingendo” Trump).
La Conviasa di maduro collegherà Iran, Bielorussia e Russia con Cuba
La compagnia aerea di Stato chavista Conviasa collegherà le capitali dell’Iran e della Bielorussia con l’Avana, in una nuova frequenza che andrebbe ad aggiungersi a quella già coperta dagli aerei di quella compagnia tra Mosca e la capitale cubana. La compagnia è sanzionata dagli Usa.
Paolo Manzo, 5 luglio 2023
Tutto sull’America Latina e il suo impatto su economia e politica del vecchio continente. Iscriviti gratis alla newsletter di Paolo Manzo http://paolomanzo.