Commenti all'articolo Il mesto addio di Molinari a Repubblica: quel dettaglio nell’editoriale
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29 Commenti
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CarlOne
7 Ottobre 2024, 16:56 16:56
Urka, se sono “CONTENUTI DI QUALITÀ “ quelli di Repubblica…….
Giancarlo 2021
7 Ottobre 2024, 16:19 16:19
Se questa descritta è democrazia io sono mio nonno. La democrazia è la libertà di scelta e non una presa in giro dove ti dicono scegli e quando hai scelto ti dicono bravo democratico hai vinto perché sei in maggioranza e poi ti ritrovi quello che non volevi. Questa democrazia si chiama imbroglio
rosario nicoletti
7 Ottobre 2024, 15:54 15:54
Ho sentito Molinari dire a suo tempo qualcosa di vomitevole per un opinionista: che la Meloni avrebbe incontrato difficoltà in Europa, perché i valorosi antifascisti che pullulano avrebbero avuto difficoltà a stringerle la mano.
Roberto
7 Ottobre 2024, 15:46 15:46
Sono estimatore di Molinari da sempre, ma i lettori di Repubblica sono di sinistra spinta non poteva finire che male
Andrea G.
7 Ottobre 2024, 15:13 15:13
Boh, tanta difesa dei diritti e dell’indipendenza, ma e’ stato silurato proprio per le interferenze dell’editore a cui evidentemente non ha detto no.
In Italia si puo’ raccontare tutto e il contrario di tutto tanto va bene lo stesso.
Emiliano
7 Ottobre 2024, 14:41 14:41
Tra lui e il quotidiano che dirigeva non trovo una grande differenza, di mer.da entrambi. Il nuovo direttore sarà più rispondente alla linea della dirigenza, ma, considerati i suoi precedenti, non mi pare dotato di particolari doti editoriali, di qualsiasi tipo siano.
Urka, se sono “CONTENUTI DI QUALITÀ “ quelli di Repubblica…….
Se questa descritta è democrazia io sono mio nonno. La democrazia è la libertà di scelta e non una presa in giro dove ti dicono scegli e quando hai scelto ti dicono bravo democratico hai vinto perché sei in maggioranza e poi ti ritrovi quello che non volevi. Questa democrazia si chiama imbroglio
Ho sentito Molinari dire a suo tempo qualcosa di vomitevole per un opinionista: che la Meloni avrebbe incontrato difficoltà in Europa, perché i valorosi antifascisti che pullulano avrebbero avuto difficoltà a stringerle la mano.
Sono estimatore di Molinari da sempre, ma i lettori di Repubblica sono di sinistra spinta non poteva finire che male
Boh, tanta difesa dei diritti e dell’indipendenza, ma e’ stato silurato proprio per le interferenze dell’editore a cui evidentemente non ha detto no.
In Italia si puo’ raccontare tutto e il contrario di tutto tanto va bene lo stesso.
Tra lui e il quotidiano che dirigeva non trovo una grande differenza, di mer.da entrambi. Il nuovo direttore sarà più rispondente alla linea della dirigenza, ma, considerati i suoi precedenti, non mi pare dotato di particolari doti editoriali, di qualsiasi tipo siano.