Commenti all'articolo Il mio Natale da comunista

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Antonio
Antonio
26 Dicembre 2024, 13:34 13:34

Un’ironia così bella che descrive la cruda realtà è proprio un’opera d’arte da annoverare nella letteratura italiana

Giorgio Colomba
Giorgio Colomba
26 Dicembre 2024, 11:40 11:40

Non sono comunista perché non me lo posso permettere (E. Flaiano).

Eligio Lupo
Eligio Lupo
26 Dicembre 2024, 1:18 1:18

Negli argomenti di cui si occupa la sinistra si è dimenticato di dire anche; droga libera.

Pico
Pico
25 Dicembre 2024, 21:39 21:39

Il piddino galoppino anticomunista???? Ah ag ma che voltagabbana seriale!

Nedo Micci
Nedo Micci
25 Dicembre 2024, 20:32 20:32

Da feroce anticomunista che illo tempore sono stato,so di dire spesso le stesse cose(come voi), ma il titolo del presente articolo mi ha fatto venire in mente la parola*OSSESSIONE*.Talvolta ci sono anche effetti tragicomici: uno dice”zecche rosse,rosicate !!”,di rimando Tizio rincara..schifosi!(S)

Basilio
Basilio
25 Dicembre 2024, 20:06 20:06

Che senso può avere il Natale per un comunista?

A stento si accorge di esistere, ma non importa la ragione.
Perché si vive e si muore? Non è rilevante! Non è nella linea di partito.
E Djo? Un incubo! Meglio pensare che non esiste; come chi chiude gli occhi al muro sperando di non sbattere.