Commenti all'articolo Il mistero dei talent scout di Palazzo Chigi

Ho poca fiducia in queste aziende di consulenza che spesso vengono usate, anche nel privato, per giustificare scelte già fatte dal management che però si vuol scaricare le responsabilità.
Nel 1990 l’azienda di cui ero quadro dovette acquistare nuovo e costoso macchinario tecnologicamente avanzato. Noi avevamo già individuato il prodotto ma il Direttore Tecnico volle comunque ricorrere ad azienda esterna di consulenza. Questi vennero, annusarono i nostri orientamenti e proposero esattamente quanto da noi già scelto. Incassarono un bel cachet e furono tutti contenti.

Veniamo tartassati per mantenere un elefantiaco apparato burocratico per giunta incapace di selezionare il personale dirigente, dovendosi affidare a società esterne. Del resto continuiamo ad affidare il bastone di comando ad illustri sconosciuti come Conte e Draghi, per cui questo ci meritiamo.