Commenti all'articolo Il nuovo fascismo: Liberale, Antifascista ed Europeista
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37 Commenti
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Davide V8
10 Ottobre 2019, 17:28 17:28
Pezzo assolutamente condivisibile.
D’altronde è evidente come Orwell sia stato interpretato non come avvertimento, ma come guida, da seguire con precisione. Ci stanno riuscendo perfettamente.
–
Però adeguarsi allo stupro del termine “liberale”, no, non mi trova d’accordo.
LIBERALE è un termine con una storia secolare, che parla appunto della libertà dell’uomo conquistata rispetto al potere, prevalentemente pubblico.
Una storia fatta di filosofi degni di questo nome, e di pensiero intelligente e sofisticato.
Poi arrivano i sinistri, ed applicano il bispensiero chiamando “liberal” il suo esatto OPPOSTO, cioè stuprando tutto quanto nei secoli è stato pensato, detto e scritto.
–
Scopo non dichiarato: confondere le idee, far sparire il reale messaggio liberale, far finta che il totalitarismo che propongono sia una cosa buona.
–
Dopo Locke e Popper ci siamo, noi, loro vengono dopo fascisti, nazisti, e Stalin.
nobili elisabetta
10 Ottobre 2019, 16:50 16:50
…ma anche il termine “Liberale” ha cambiato significato ormai?
Niccolò
10 Ottobre 2019, 16:38 16:38
Bellissimo pezzo, il MINCULA super top!! Bravo Prof! :D
laval
10 Ottobre 2019, 14:55 14:55
I giovani seguono la dettatura politica di asservimento intellettuale e sempre più manifestano la loro filosofia verde del nuovo razzismo creato dalla sinistra.
Non esistono regole e doveri, ma solo diritti. La famiglia esiste solo per consentirgli di fare quello che vuole, la politica di sinistra li coinvolge nell’oblio del nulla fatto di canne e canneti. Il nuovo modo di non pensare seguendo il movimento cretino fatto da cretini. Fortunatamente esistono anche dei giovani che da soli hanno capito tante cose, grazie alla loro capacità di interpretare la saggezza acquisita dalla storia e dallo studio approfondito a livello personale. Il futuro è in questo manipolo di intellettuali che si pongono come osservatori attuali per migliorare il futuro e non possiamo permetterci di perdere le nostre forze migliori. Date a questi nostri figli che ci sono costati tanto, gli strumenti e i mezzi per restare in Italia. Li stiamo sostituendo con altri giovani senza cultura e studio e questo è il futuro che ci impoverisce e porta alla regressione il nostro paese.
La UE ha fallito, guardiamo più avanti nella globalizzazione mondiale.
Italiani usciamo da questa europa di parte e guerrafondaia.
Orlo
10 Ottobre 2019, 14:49 14:49
Il caso di Livorno è assurto alle cronache per la denuncia fatta da una delle madri,anch’essa insegnante,di una delle giovani prese di mira,si suppone e si aspettano i risultati di una indagine interna,che l’insegnante sotto inchiesta sia stata tacciata di approcciarsi alla problematiche della migrazione con giudizi della stessa molto di parte e orientati ad una netta opposizione mostrata con frasi razzistiche. Credo che la situazione sarebbe potuta essere contenuta all’interno di una dialettica,molto poco politicamente corretta,se la stessa insegnante fosse stata ben conscia del suo ruolo e la discussione avrebbe reso giustizia all’arte retorica accrescendo le capacità dei suoi studenti. Ma tutto ciò,si presume,nn appare essere accaduto. Sembrerebbe che alle rimostranze fatte da delle studentesse la prof abbia “risposto” con delle risatine di compatimento supportata da cori di altri suoi studenti,che si presume ella nn abbia riportato all’ordine,denigratoriamente supportati financo da saluti fascisti. Se il tutto si dovesse rivelare appurato io proverei dello sgomento e capirei più affondo le ragioni della nostra emigrazione che,secondo l’ocse,ci rende all’ottavo(8) posto nella classifica mondiale dei paesi di emigrazione. Sempre secondo l’ocse,ogni anno la “fuga dei cervelli” italiani all’estero(tenendo conto della formazione raggiunta a spese della collettività)costi 1 punto di pil,circa 16 miliardi. Se si pensa che la spesa annua totale investita sull’istruzione in Italia si attiene al 3,5% del pil capiamo che… Leggi il resto »
St
10 Ottobre 2019, 14:02 14:02
Franco Battaglia?
Quello che disse che a Chernobyl non morì nessuno? E non ci fu alcuna fuga di radiazioni?
Quelloc he disse che Fukushima era nulla? Ed era un’emergenza inventata?
Quello che è convinto che le batterie al litio pesino 1000 kg e durino 20 minuti?
Pezzo assolutamente condivisibile.
D’altronde è evidente come Orwell sia stato interpretato non come avvertimento, ma come guida, da seguire con precisione. Ci stanno riuscendo perfettamente.
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Però adeguarsi allo stupro del termine “liberale”, no, non mi trova d’accordo.
LIBERALE è un termine con una storia secolare, che parla appunto della libertà dell’uomo conquistata rispetto al potere, prevalentemente pubblico.
Una storia fatta di filosofi degni di questo nome, e di pensiero intelligente e sofisticato.
Poi arrivano i sinistri, ed applicano il bispensiero chiamando “liberal” il suo esatto OPPOSTO, cioè stuprando tutto quanto nei secoli è stato pensato, detto e scritto.
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Scopo non dichiarato: confondere le idee, far sparire il reale messaggio liberale, far finta che il totalitarismo che propongono sia una cosa buona.
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Dopo Locke e Popper ci siamo, noi, loro vengono dopo fascisti, nazisti, e Stalin.
…ma anche il termine “Liberale” ha cambiato significato ormai?
Bellissimo pezzo, il MINCULA super top!! Bravo Prof! :D
I giovani seguono la dettatura politica di asservimento intellettuale e sempre più manifestano la loro filosofia verde del nuovo razzismo creato dalla sinistra.
Non esistono regole e doveri, ma solo diritti. La famiglia esiste solo per consentirgli di fare quello che vuole, la politica di sinistra li coinvolge nell’oblio del nulla fatto di canne e canneti. Il nuovo modo di non pensare seguendo il movimento cretino fatto da cretini. Fortunatamente esistono anche dei giovani che da soli hanno capito tante cose, grazie alla loro capacità di interpretare la saggezza acquisita dalla storia e dallo studio approfondito a livello personale. Il futuro è in questo manipolo di intellettuali che si pongono come osservatori attuali per migliorare il futuro e non possiamo permetterci di perdere le nostre forze migliori. Date a questi nostri figli che ci sono costati tanto, gli strumenti e i mezzi per restare in Italia. Li stiamo sostituendo con altri giovani senza cultura e studio e questo è il futuro che ci impoverisce e porta alla regressione il nostro paese.
La UE ha fallito, guardiamo più avanti nella globalizzazione mondiale.
Italiani usciamo da questa europa di parte e guerrafondaia.
Il caso di Livorno è assurto alle cronache per la denuncia fatta da una delle madri,anch’essa insegnante,di una delle giovani prese di mira,si suppone e si aspettano i risultati di una indagine interna,che l’insegnante sotto inchiesta sia stata tacciata di approcciarsi alla problematiche della migrazione con giudizi della stessa molto di parte e orientati ad una netta opposizione mostrata con frasi razzistiche. Credo che la situazione sarebbe potuta essere contenuta all’interno di una dialettica,molto poco politicamente corretta,se la stessa insegnante fosse stata ben conscia del suo ruolo e la discussione avrebbe reso giustizia all’arte retorica accrescendo le capacità dei suoi studenti. Ma tutto ciò,si presume,nn appare essere accaduto. Sembrerebbe che alle rimostranze fatte da delle studentesse la prof abbia “risposto” con delle risatine di compatimento supportata da cori di altri suoi studenti,che si presume ella nn abbia riportato all’ordine,denigratoriamente supportati financo da saluti fascisti. Se il tutto si dovesse rivelare appurato io proverei dello sgomento e capirei più affondo le ragioni della nostra emigrazione che,secondo l’ocse,ci rende all’ottavo(8) posto nella classifica mondiale dei paesi di emigrazione. Sempre secondo l’ocse,ogni anno la “fuga dei cervelli” italiani all’estero(tenendo conto della formazione raggiunta a spese della collettività)costi 1 punto di pil,circa 16 miliardi. Se si pensa che la spesa annua totale investita sull’istruzione in Italia si attiene al 3,5% del pil capiamo che… Leggi il resto »
Franco Battaglia?
Quello che disse che a Chernobyl non morì nessuno? E non ci fu alcuna fuga di radiazioni?
Quelloc he disse che Fukushima era nulla? Ed era un’emergenza inventata?
Quello che è convinto che le batterie al litio pesino 1000 kg e durino 20 minuti?
… auguri!