Commenti all'articolo Il nuovo metodo per difendersi dai terremoti
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carlottacharlie
30 Settembre 2019, 16:46 16:46
Ahi ahi ahi, gentile Porro,
con questo articolo l’è andata ancor bene, non si sono scatenate tutte le cateratte del cielo che s’abbeverano al web un po’ qui un po’ là.
Personalmente vado nei luoghi migliori e preposti ai dilemmi che ogni tanto ci sopraffanno, certo che alcune volte ci vogliono “entrature” ma se ti fai conoscere ti aprono perfino i loro caveau più impensabili e corretti in fatto di scienza.
La provincia di Trieste ha fatto suo il criterio di massima precauzione, intelligenti e competenti questi triestini, bravi davvero. Tutto l’altro è fuffa presa un po’ qui un po’ là.
Elisabetta Matassa
30 Settembre 2019, 16:30 16:30
I terremoti si possono prevedere, o meglio, esistono dei precursori sismici, noti da tempo agli studiosi, quali i gas rilasciati in prossimità di un sisma, poiché le rocce più porose quali le argille, li espellono quando sono sottoposte a frizione. Come una spugna si libera dell’acqua quando è strizzata o schiacciata o tirata. Anche le sorgenti possono contenere questi gas che, opportunamente monitorati, possono indicare la prossimità di un terremoto. Una ricerca svolta da me e molti altri studenti con il Docente di allora dell’Università in cui mi sono laureata, aveva dato risultati che facevano ben sperare già quasi quaranta anni fa. E’ ovvio che non si può sapere il giorno e l’ora precisa di un evento sismico, ma tutti potrebbero essere preparati ad esso. La previsione del terremoto, inoltre, non esclude affatto la ricerca delle tecniche migliori per le costruzioni in zone sismiche.Gli edifici in Italia dovrebbero essere costruiti da giapponesi! Il Testo di cui parla Lei, caro sig. Porro, è una critica forte al metodo con cui sono stati affrontati i piani di previsione a lungo termine: la probabilità che si verifichi un terremoto in Italia non esiste , vi è LA CERTEZZA!! L’ho comprato appena uscito per aggiornarmi nella mia materia, ma anche per trovare una conferma a quello che già pensavo tanti anni. “Prevedere i terremoto… Leggi il resto »
rocco
29 Settembre 2019, 20:53 20:53
Levatevi dalla testa la possibilità di PREVEDERE!!! L’unica cosa che si può fare è PREVENIRE i danni!!! Già ne abbiamo viste di schiere di santoni, sciamani, veggenti che giuravano di aver trovato la maniera di prevedere un fenomeno naturale. Per quanto riguarda i terremoti vi cito la più grande e colossale truffa ideologica: la previsione del Big One nella faglia di S. Andrea: dissero di “prevedere l’arrivo di un terremoto a Parkfield, nel tratto centrale della faglia di Sant’Andrea. I sismologi l’avevano predetto, sbagliando, per il 1993, basandosi sull’intervallo temporale dei sismi passati (1857, 1881, 1901, 1922, 1934, 1966), che vedeva prodursi nella zona un terremoto ogni 22 anni. La previsione fu errata ma l’intensità e la zona dove sarebbe dovuto avvenire fu giusta. Il terremoto, di magnitudo pari a 6,6 gradi secondo la scala Richter, si verificò nel 2004.” da Wikipedia. Non solo, ma in Italia, vi è stato un processo contro la Commissione Grandi Rischi perchè questi non fu in grado di prevedere il sisma dell’Aquila. ( qui un resoconto https://processoaquila.wordpress.com/ ). Questo accade quando NON SI CONOSCE LA SCIENZA!!! Deve essere impresso nella mente di chiunque che nei sistemi dinamici complessi non è possibile prevedere lo stato futuro in quanto è impossibile stabilire con precisione lo stato iniziale del sistema. ( qui un articolo per approfondire https://www.sciencealert.com/computers-are-making-huge-mistakes-because-they-can-t-understand-chaos-scientists-warn… Leggi il resto »
laval
29 Settembre 2019, 18:19 18:19
I terremoti non sono ancora prevedibili ma si preannunciano a breve termine.
Il microcosmo si muove nel macrocosmo, quando conosceremo meglio certe infezioni che si formano nel corpo umano dalla sera alla mattina, avremo fatto un passo avanti nella previsione dei terremoti.
Ahi ahi ahi, gentile Porro,
con questo articolo l’è andata ancor bene, non si sono scatenate tutte le cateratte del cielo che s’abbeverano al web un po’ qui un po’ là.
Personalmente vado nei luoghi migliori e preposti ai dilemmi che ogni tanto ci sopraffanno, certo che alcune volte ci vogliono “entrature” ma se ti fai conoscere ti aprono perfino i loro caveau più impensabili e corretti in fatto di scienza.
La provincia di Trieste ha fatto suo il criterio di massima precauzione, intelligenti e competenti questi triestini, bravi davvero. Tutto l’altro è fuffa presa un po’ qui un po’ là.
I terremoti si possono prevedere, o meglio, esistono dei precursori sismici, noti da tempo agli studiosi, quali i gas rilasciati in prossimità di un sisma, poiché le rocce più porose quali le argille, li espellono quando sono sottoposte a frizione. Come una spugna si libera dell’acqua quando è strizzata o schiacciata o tirata. Anche le sorgenti possono contenere questi gas che, opportunamente monitorati, possono indicare la prossimità di un terremoto. Una ricerca svolta da me e molti altri studenti con il Docente di allora dell’Università in cui mi sono laureata, aveva dato risultati che facevano ben sperare già quasi quaranta anni fa. E’ ovvio che non si può sapere il giorno e l’ora precisa di un evento sismico, ma tutti potrebbero essere preparati ad esso. La previsione del terremoto, inoltre, non esclude affatto la ricerca delle tecniche migliori per le costruzioni in zone sismiche.Gli edifici in Italia dovrebbero essere costruiti da giapponesi! Il Testo di cui parla Lei, caro sig. Porro, è una critica forte al metodo con cui sono stati affrontati i piani di previsione a lungo termine: la probabilità che si verifichi un terremoto in Italia non esiste , vi è LA CERTEZZA!! L’ho comprato appena uscito per aggiornarmi nella mia materia, ma anche per trovare una conferma a quello che già pensavo tanti anni. “Prevedere i terremoto… Leggi il resto »
Levatevi dalla testa la possibilità di PREVEDERE!!! L’unica cosa che si può fare è PREVENIRE i danni!!! Già ne abbiamo viste di schiere di santoni, sciamani, veggenti che giuravano di aver trovato la maniera di prevedere un fenomeno naturale. Per quanto riguarda i terremoti vi cito la più grande e colossale truffa ideologica: la previsione del Big One nella faglia di S. Andrea: dissero di “prevedere l’arrivo di un terremoto a Parkfield, nel tratto centrale della faglia di Sant’Andrea. I sismologi l’avevano predetto, sbagliando, per il 1993, basandosi sull’intervallo temporale dei sismi passati (1857, 1881, 1901, 1922, 1934, 1966), che vedeva prodursi nella zona un terremoto ogni 22 anni. La previsione fu errata ma l’intensità e la zona dove sarebbe dovuto avvenire fu giusta. Il terremoto, di magnitudo pari a 6,6 gradi secondo la scala Richter, si verificò nel 2004.” da Wikipedia. Non solo, ma in Italia, vi è stato un processo contro la Commissione Grandi Rischi perchè questi non fu in grado di prevedere il sisma dell’Aquila. ( qui un resoconto https://processoaquila.wordpress.com/ ). Questo accade quando NON SI CONOSCE LA SCIENZA!!! Deve essere impresso nella mente di chiunque che nei sistemi dinamici complessi non è possibile prevedere lo stato futuro in quanto è impossibile stabilire con precisione lo stato iniziale del sistema. ( qui un articolo per approfondire https://www.sciencealert.com/computers-are-making-huge-mistakes-because-they-can-t-understand-chaos-scientists-warn… Leggi il resto »
I terremoti non sono ancora prevedibili ma si preannunciano a breve termine.
Il microcosmo si muove nel macrocosmo, quando conosceremo meglio certe infezioni che si formano nel corpo umano dalla sera alla mattina, avremo fatto un passo avanti nella previsione dei terremoti.