Politiche green

Il paradosso “casa green”: le famiglie italiane consumano di più

Senza un adeguato potenziamento delle infrastrutture elettriche, il rischio di sovraccarichi e blackout potrebbe diventare una realtà concreta

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Negli ultimi anni, la transizione verso una casa “green” sta diventando una realtà sempre più concreta per molte famiglie italiane. Tuttavia, il passaggio a tecnologie più sostenibili comporta un significativo aumento dei consumi elettrici domestici, sollevando interrogativi sulla capacità della rete di distribuzione di far fronte a questa trasformazione.

Secondo il profilo tipo definito da ARERA, una famiglia media italiana consuma circa 2700 kWh all’anno. L’adozione di un piano a induzione per la cottura, con un consumo medio di circa 700 kWh annui, rappresenta già un incremento importante. Se a questo aggiungiamo l’utilizzo di una pompa di calore per il riscaldamento e il raffrescamento di un appartamento di 100 m², il consumo cresce ulteriormente di circa 2000 kWh all’anno. Infine, con l’introduzione di un’auto elettrica, che mediamente richiede circa 2500 kWh all’anno per una percorrenza di 15.000 km, il fabbisogno energetico domestico raggiunge i 7900 kWh, quasi il triplo rispetto al consumo attuale.

Questo aumento solleva una questione cruciale: la rete di distribuzione è pronta a gestire questi nuovi carichi? Già oggi, il sistema non sarebbe in grado di sostenere una contemporaneità di assorbimento di 3 kW per ogni abitazione, figuriamoci di 4,5 kW nel caso di piani a induzione accesi simultaneamente in molte case. Senza un adeguato potenziamento delle infrastrutture elettriche, il rischio di sovraccarichi e blackout potrebbe diventare una realtà concreta.

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Per rendere davvero sostenibile la transizione energetica, è necessario un piano di investimenti mirato al rafforzamento della rete di distribuzione, all’ottimizzazione della gestione della domanda e all’incentivazione di soluzioni di autoconsumo e accumulo, affinché l’adozione delle nuove tecnologie non si trasformi in un problema per il sistema elettrico nazionale.

Diego Pellegrino (Portavoce A.R.T.E. Associazione Reseller e Trader dell’energia), 3 aprile 2025

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