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SEDUTE SATIRICHE
Sarebbe bello sapere se a causa di questo video il gestore del bar ha avuto conseguenze.
Fatemi capire, due giornalisti sono stati sbattuti a terra e presi a pug.ni in faccia e minacciati di mo.rte in un palazzo delle istituzioni. Non avevano certo provocato loro, non avendo neppure iniziato a parlare.
Nessun paladino dei diritti ha niente da dire? Tutto ok prendere a pu.gni un giornalista che lavora? Questa non è un aggressione fascista? O perché sono di Mediaset è tutto concesso?
Ricordo solo io che un tifoso caf.one per una pacca sul sed.ere ad una giornalista sta passando dei guai giudiziari seri? Giorni e giorni di dibattiti ed indignazione… Qui pug.ni e minacce di mo.rte e tutti zitti. Sempre meglio…
Gentile Porro, in realtà la notizia non è che il bar dell’Agenzia delle Entrate non fa scontrini, o meglio non solo. Quella è il paradosso tipicamente italiano. Ma la cosa che secondo il mio parere interessa di più riguarda chi è che ha la concessione e perchè ce l’ha. Non ha il fisico del barista ma quello del buttafuori di professione e si è mosso con una rapidità ed una violenza che non ammette repliche come se avesse coperture inenarrabili. Come ci è arrivato li’? Come ci è restato? Chi lo protegge da dentro o temo di più da fuori l’Agenzia?
In certi ambienti c’è una pandemia di delirio di onnipotenza.
In un paese normale li caccerebbero domani. E con loro tutto il cocuzzaro. Direttore in testa
Vi spiego come funziona. Il bar viene dato in concessione ad una ditta in base ai “benefits” che questa da alla Amministrazione. In cambio, l’amministrazione chiude un occhio sulle piccole “libertà” che il concessionario si prende. Tutti sono abituati da tempo a questo “sistema”.