Zanzara tigre

Il Pd ha paura di un calendario di polizia. Non vi vergognate?

L’editoriale del conduttore della Zanzara: dalla Schlein a Pomigliano all’ennesimo attacco contro le forze dell’ordine

Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha commentato con fervore la recente polemica riguardante il Partito democratico e la polizia penitenziaria. “Tanto per cambiare ragazzi, oggi voglio parlarvi della sinistra, in particolare del Pd,” ha esordito Cruciani. “Leggo sui giornali online che una parte significativa del Pd, addirittura il vice segretario, sarebbero contro la polizia penitenziaria.”

Cruciani ha espresso il suo supporto alla polizia penitenziaria, raccontando di aver recentemente conosciuto la scorta del ministro della Giustizia Nordio, composta da guardie carcerarie: “Persone specchiatissime,” ha sottolineato. “Qual è la polemica? La polizia penitenziaria ha fatto un calendario. In questo calendario ci sono fucili, giubbotti antiproiettile, manganelli, armi, scudi antisommossa. La polizia penitenziaria! Che ca*** devono mostrare la polizia penitenziaria, porca tr***! È un messaggio di mera repressione, la denuncia del Pd. Ragazzi, è incredibile. Va ritirato il calendario. Viva la polizia penitenziaria, viva i fucili, viva la tenuta antisommossa, viva le armi, viva i manganelli.” Cruciani ha concluso il suo sfogo chiedendosi se il Pd non si vergogni di queste “cazzate” e “minchiate”.

Il conduttore ha poi discusso della visita di Elly Schlein a Pomigliano: “È una novità. Andare davanti a una fabbrica è una novità. Abituati come sono alla ZTL, ai centri urbani, al radical chic, trovarsi di fronte a una fabbrica è già grossa novità. Perché il Pd negli ultimi anni si è allontanato dagli operai, dagli umili e non li votano più? Perché si sono occupati dei diritti dei gay, dei diritti degli immigrati e si sono impregnati di quella puttanata immane che è l’ideologia green.”

Infine, Cruciani ha toccato altri argomenti dell’attualità, tra cui il caso di un attivista antisfratti e la denuncia per omicidio del governatore del Trentino da parte di un’associazione animalista: “Un mondo di pazzi, un mondo di maniaci pazzi, che pensa che sia più importante l’animale di un uomo. Queste associazioni animaliste vanno combattute a spada tratta.”

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