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Il piano per la guerriglia che ha ispirato Black lives matter - Seconda parte

Strategie di resistenza

In questo paragrafo figurano alcune misure radicali da attuare tra cui, per primo, lo sciopero degli affitti: “A San Francisco, gli alloggi collettivi Station 40 hanno dato l’esempio dichiarando unilateralmente uno sciopero degli affitti in risposta alla crisi”. Anche qui, la premessa sono le condizioni economiche della collettività nella (post)pandemia: “Per milioni di persone che non saranno in grado di pagare le bollette, questo fa di necessità virtù (…) Quest’idea si è già diffusa in molte forme diverse. A Melbourne, in Australia, la filiale locale degli industriali Workers of the World si sta impegnando a intraprendere uno sciopero degli affitti per il Covid-19. Rose Caucus sta facendo una petizione affinché vi sia una sospensione di affitti, mutui e pagamenti delle utenze durante l’epidemia. Anche gli inquilini di Chicago stanno minacciando uno sciopero degli affitti…”

Sciopero del trasporto

Dopo aver bloccato affitti e mutui, l’attacco va esteso ai mezzi di trasporto collettivi: “Centinaia di lavoratori dei Chantiers de l’Atlantique di Saint-Nazaire hanno scioperato ieri. In Finlandia, gli autisti degli autobus si sono rifiutati di accettare i soldi del biglietto dai passeggeri per essere tutelati dal contagio e protestare contro i rischi a cui sono esposti”. Ognuna di queste azioni collettive e proletarie delineate ha lo scopo ultimo di “sconvolgere il sistema nella sua interezza” puntando all’abbattimento della società capitalista.

Rivolte nelle carceri

Un capitolo delicato, questo, a fronte dei tumulti carcerari scoppiati a inizio pandemia in vari Paesi, tra cui l’Italia, che nel testo viene presa a modello: “Le rivolte nelle carceri brasiliane e italiane hanno già provocato diverse evasioni, anche di massa (…) Ciò può anche essere fonte d’ispirazione”. Tra i video linkati figura quello di Fanpage delle cariche di polizia contro gli anarchici fuori dal carcere di San Vittore in rivolta.

A corredo della Guida Anarchica, oltre a una serie di collegamenti ipertestuali che rimandano a esperienze rivoluzionarie locali e globali, figurano dei “consigli di lettura” tra cui Ten Premises for a Pandemic (Dieci postulati per una pandemia) e Monologo del virus, una selezione di filmati insurrezionali e una rassegna di articoli e podcast. Ma la cosa più preziosa è la rete di contatti con gruppi affini per “prendere ispirazione” e darsi “reciproco aiuto”. Hashtag di riferimento: #Covid19 e #CancelEverythingNow. Tra il New Normal e il Never Normal, si corre sul filo (pericoloso) delle rivolte civili. Sempre più coordinate e interconnesse globalmente tra di loro, esattamente come le pandemie.

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la grande bugia verde

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