Commenti all'articolo Il piccolo Napoleone e Fouché

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Giacomo Cambiaso
Giacomo Cambiaso
2 Agosto 2019, 11:57 11:57

Il solito sproloquio fine a se stesso rivolto a quegli italiani pieni di rabbia perche’ al governo c’e’ finita l’opposizione. Desiderio vede un’Italia che sta molto peggio di un anno fa, non si capisce bene a cosa si riferisca, qualche dato che avvalori il suo giudizio non viene citato perche’ non esiste. Varrebbe anche la pena di sottolineare che dopo poco piu’ di un anno che il nuovo governo s’e’ insediato gran parte dei risultati sono figli della programmazione del governo precedente, per vedere gli effetti di manovre servono certi tempi che ad oggi sono ancora scarsi. Idem per giudicare gli operati dei governi, si dovrebbe giudicare una legislatura, non un anno, la politica non dovrebbe porsi obbiettivi di breve, ma medio e lungo termine. Insomma Desiderio aspetto di leggere un articolo che sia lucido nella sua critica e non palesemente fazioso. Le ricordo le sue origini e che il suo (ex?) partito liberale oggi e’ all’estinzione, altro che declino dei pentastellati (effettivo e giustificato, ma infatti sono quelli che votano per Ursula). Se l’Italia stara’ peggio ne riparleremo tra 4 o 5 anni, in effetti visto che lo cita se dovessimo giudicare Renzi dal suo primo anno di governo sarebbe un tripudio. Spero solo che il suo fegato resista abbastanza a lungo, anzi, attento a quello che “desideri”, la… Leggi il resto »

Utnapishtim
Utnapishtim
2 Agosto 2019, 11:39 11:39

Un pezzullo che cerca di stabilire un’analogia tra Di Maio e Salvini con Napoleone e Fouché che assolutamente non esiste. Tra le altre cose, Giancristiano Desiderio forse ignora che Fouché si mise al servizio di Napoleone, mentre non vedo proprio come Salvini possa mettersi al servizio di Di Maio. La prego documentarsi meglio per evitare figure barbine, le consiglio il libro di Stefan Zweig su Fouché e quello di Max Gallo su Napoleone. Ne trarrà molto giovamento.

gianfranco benetti longhini
gianfranco benetti longhini
1 Agosto 2019, 13:34 13:34

PER TROVARE UN STATISTA ITALIANO, CREDO DOBBIAMO RITORNARE A DE GASPERI.
E’ DIFFICILE IMPARARE A DIVENTARE UN STATISTA, RICHIEDE UN CARATTERE INNATO E PRIVO DI IDEOLOGIE.
CONSIGLIO AI DUE DI LEGGERE IL LIBRO “MANDELA ritratto di un sognatore” di JOHN CARLIN, disponibile in lingua Italiana.
ANCHE “JULIUS NYERERE” VIENE CONSIDERATO UN STATISTA, ED E’ INTERESSANTE CHE “MANDELA” SEGUI’ MOLTI DEI SUOI PENSIERI, CHE ACQUISI’ QUANDO “NELSON” ERA UN RIFUGIATO A DAR ES SALAAM.

marcor
marcor
31 Luglio 2019, 21:37 21:37

Analisi superficiale e lacunosa.

Cassandro
Cassandro
31 Luglio 2019, 17:47 17:47

Il governo può durare fino a quando gli occupanti attuali delle poltrone penseranno che le elezioni potrebbero garantire loro con ragionevole certeza le stesse poltrone, anche in numero maggiore.
Ma ciò avverrà solo per effetto di eventi esterni clamorosi che sconvolgeranno equilibri
Socio-economici nazionali: guerre tra paesi stranieri, crollo di valori commerciali internazionali, vera e incontrollabile migrazione di intere regioni afro asiatiche.
Il partito che riterrà vantaggioso elettoralmente l’evento, attiverà le trombe di guerra e sarà la fine del governo.
Per il momento i due mimano il prevedibile futuro, senza farsi male.
Insomma giocano.
Dopo si scanneranno.
Gli altri parteciperanno alla zuffa, con la speranza di avere parte del bottino… elettorale.