Commenti all'articolo Il pistolotto sulle famiglie Lgbt. Da Littizzetto idiozie in libertà
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76 Commenti
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Climastone Sandro
3 Aprile 2023, 13:33 13:33
Chiedo, cortesemente, per quale motivo dobbiamo ascoltare e vedere trasmissioni RAI che propongono la quintessenza di conduttori e collaboratori che hanno capacità a di poco mediocri e di cultura quasi nulla che per giunta paghiamo noi cittadini abbonati al servizio RAI, purtroppo.
Emilio
23 Marzo 2023, 14:37 14:37
Lei che per la libertà. Ha fatto lo stesso pistoletto della Litizzetto all opposto. Non cambia niente tra Lei giornalista borghesuccio e Lei comica . Perché Lei non ha detto una sola parola in favore della libertà e dei diritti della bambina. Vede voi la menate con i diritti blabla blabla.. siete contro l aborto per il diritto del bambino siete contro l utero in affitto perché lo fanno i ricchi e borghesi… vi riempite la bocca che lo fate per i poveri e il popolo. Domanda ma a quella ragazzina nata da un capriccio borghese e dono d accordo con Lei chi ci pensa ? Nessuno nessuno nessuno. Perché voi benpensanti politici pensate solo chi vota
Emanuele
22 Marzo 2023, 7:40 7:40
L’amore col diritto, non c’entra un cavolo.
Nessuna legge può basarsi sull’amore, sarebbe una stortura incredibile, il massimo dell’arbitro del singolo contro la società.
Il matrimonio non serve a tutelare l’amore, chi lo sostiene mente (in buona o cattiva fede): né costituzione né codice civile parlano di amore.
Altrimenti dovrebbero esistere istituti giuridici che tutelano i rapporti tra nonni e nipoti, nipoti e zii, tra amici. Ed invece, per andare a prendere il nipote a scuola, la nonna deve avere la liberatoria dei genitori, non basta dire “ma io amo mio nipote e tanto basta”. Per accudire un amico in ospedale, serve il suo consenso.
Teresa
21 Marzo 2023, 14:30 14:30
Io Li manderei tutti a casa questi fannulloni che si professano sinistroidi e mi chiedo quanti appartamenti a Torino la Littizzetto per dire quelle scemenze ogni domenica. Un insegnante Quanto guadagna? Quanto prende di buonuscita? Totò direbbe ma mi faccia il piacere
Olympe de Gouges
21 Marzo 2023, 14:15 14:15
Littizzetto, UNA VOLTA faceva ridere, adesso fa solo incazzare. Il peggio del peggio.
Paolo Campaner
21 Marzo 2023, 10:40 10:40
“Il bimbo Frankenstein non è amore….” scrive MdP nel suo articolo. Mi pare una giusta definizione perché tutta questa faccenda (genitorialità da laboratorio di coppie sterili) mi suona come un racconto di horror gotico, a cui vorrebbero farci abituare. L’importante è l’amore, dicono, ma nessuno in questo contesto corre a difendere i diritti di quel “bimbo Frankenstein” che non può esprimersi (anche se un futuro essere umano) sulle scelte sciagurate ed egoistiche di chi non vuole arrendersi alle scelte della Natura.
Lo stesso vale per le adozioni di bimbi “già confezionati” che si troveranno a vivere un futuro, comunque conflittuale.
Chiedo, cortesemente, per quale motivo dobbiamo ascoltare e vedere trasmissioni RAI che propongono la quintessenza di conduttori e collaboratori che hanno capacità a di poco mediocri e di cultura quasi nulla che per giunta paghiamo noi cittadini abbonati al servizio RAI, purtroppo.
Lei che per la libertà. Ha fatto lo stesso pistoletto della Litizzetto all opposto. Non cambia niente tra Lei giornalista borghesuccio e Lei comica . Perché Lei non ha detto una sola parola in favore della libertà e dei diritti della bambina. Vede voi la menate con i diritti blabla blabla.. siete contro l aborto per il diritto del bambino siete contro l utero in affitto perché lo fanno i ricchi e borghesi… vi riempite la bocca che lo fate per i poveri e il popolo. Domanda ma a quella ragazzina nata da un capriccio borghese e dono d accordo con Lei chi ci pensa ? Nessuno nessuno nessuno. Perché voi benpensanti politici pensate solo chi vota
L’amore col diritto, non c’entra un cavolo.
Nessuna legge può basarsi sull’amore, sarebbe una stortura incredibile, il massimo dell’arbitro del singolo contro la società.
Il matrimonio non serve a tutelare l’amore, chi lo sostiene mente (in buona o cattiva fede): né costituzione né codice civile parlano di amore.
Altrimenti dovrebbero esistere istituti giuridici che tutelano i rapporti tra nonni e nipoti, nipoti e zii, tra amici. Ed invece, per andare a prendere il nipote a scuola, la nonna deve avere la liberatoria dei genitori, non basta dire “ma io amo mio nipote e tanto basta”. Per accudire un amico in ospedale, serve il suo consenso.
Io Li manderei tutti a casa questi fannulloni che si professano sinistroidi e mi chiedo quanti appartamenti a Torino la Littizzetto per dire quelle scemenze ogni domenica. Un insegnante Quanto guadagna? Quanto prende di buonuscita? Totò direbbe ma mi faccia il piacere
Littizzetto, UNA VOLTA faceva ridere, adesso fa solo incazzare. Il peggio del peggio.
“Il bimbo Frankenstein non è amore….” scrive MdP nel suo articolo. Mi pare una giusta definizione perché tutta questa faccenda (genitorialità da laboratorio di coppie sterili) mi suona come un racconto di horror gotico, a cui vorrebbero farci abituare. L’importante è l’amore, dicono, ma nessuno in questo contesto corre a difendere i diritti di quel “bimbo Frankenstein” che non può esprimersi (anche se un futuro essere umano) sulle scelte sciagurate ed egoistiche di chi non vuole arrendersi alle scelte della Natura.
Lo stesso vale per le adozioni di bimbi “già confezionati” che si troveranno a vivere un futuro, comunque conflittuale.