Che fare? Padre Turoldo me l’ha insegnato: essere instancabili disturbatori di coscienze. Trasformare il lockdown volontario in sciopero. Il “lavoratore” ormai è una figura patetica, se sciopera danneggia solo se stesso. Capipopolo, sindacati, cortei, megafoni, violenza nelle strade, rappresentano un mondo finito. Abbiamo poche carte da giocarci, la cultura della scarsità, la forza d’animo, il silenzio. L’eroe della rivolta deve diventare il “consumatore”. Con il lockdown volontario si mette in sciopero in casa sua, si barrica, spegne la tv, nulla ordina via Amazon, compra il minimo per sopravvivere.
Si inventa la sua gandhiana marcia del sale per difendere la sua libertà. Auguri!
Riccardo Ruggeri, 26 dicembre 2020