Commenti all'articolo Il politicamente corretto buca il pallone

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francesco sabatino
francesco sabatino
16 Luglio 2020, 17:50 17:50

io faccio una sola considerazione e le persone intelligenti la capiranno.
Purtroppo gli arbitri gli arbitri in qualunque sport ( con poche eccezioni pe la verita) sono tutti giocatori falliti —- non essendo capaci di giocare arbitrano. – Come giustamente dice il proverbio ” chi sa fa, chi non sa insegna .

Fabio
Fabio
13 Luglio 2020, 17:20 17:20

Più che politically correct o totalitarismo, questa situazione grottesca del calcio mi ricorda moltissimo certa mentalità burocratica, soprattutto quella italiota. Nel senso della regoletta che diviene sempre più cervellotica, sempre più scollegata dalla realtà: il trionfo del foglio di carta sul mondo vero. La var va tenuta assolutamente, qui il problema sono le regole assurde, quelle vanno cambiate. Quella sui falli di mano è semplicemente demenziale, davvero non si capisce a quale genio possa essere venuto in mente di cancellare il concetto di volontarietà: non solo è ingiusto e assurdo punire tocchi involontari, ma soprattutto trasforma il Calcio in una Roulette. Prendersi rigore diventa totalmente aleatorio, questione di sfiga se il pallone “finisce” sul braccio di un tuo giocatore, e in un gioco a basso punteggio come il calcio, questo spesso decide intere partite, come l’altro giorno. Tanto vale tirare la monetina a sto punto. Il fuorigioco è forse pure peggio. La regola dell’offside ormai è degenerata a tal punto da perdere completamente di vista la ratio per cui esiste, da sempre, nel calcio: impedire che il gioco si riduca ad attaccanti che stazionano tutto il tempo comodamente a 1 centimetro dalla porta avversaria, in attesa solo del pallone da insaccare. Ora ditemi voi che cavolo c’entra questo con sanzionare un attaccante che parte un millesimo di secondo in anticipo… Leggi il resto »

giorgiop
giorgiop
13 Luglio 2020, 10:13 10:13

E ti pareva che Sconcerti non sfruttasse l’occasione per dare contro la Juventus !!! Tutta questa pippa sconcertiana che viene, guada caso, dopo una partita della squadra a cui è visceralmente contro a prescindere, degno erede dello Zeffirelli di un tempo, osbsoleto come la sua interpretazione dei criteri di giudizio degli odierni arbitri. Sconcerti si dimentica di mille altri rigori causati da rimpalli ben descritti da Moriotto appena sotto, a danno di altre squadre, a favore di altre squadre, ma evita di parlare di quello dato a Bonucci contro il Milan e quello a De Ligt contro il Torino (così, tanto per dire…, visto che vede la Juventus come alcuni allucinati che scrivono nel blog vedono Berlusconi). E’ ovvio che rigori come il primo di sabato sera, sono assurdi quanto irritanti; è altrettanto vero che gli arbitri devono seguire le norme; se poi le norme sono frutto di masturbazioni mentali dei dirigenti AIA, cosa c’entra la Juventus, cosa c’entra il politicamente corretto, cosa cavolo va sputando lo Sconcerti furioso ? Ancora Moriotto ha ragione nel sostenere che il fuorigioco di un alluce non produce vantaggio all’attaccante che comunque sarebbe andato in buca anche con un alluce in meno dalla linea rossa; il fuori gioco è tale se la luce è evidente, punto. Ok al VAR a queste condizioni; altrimenti meglio… Leggi il resto »

Marco Piumi
Marco Piumi
13 Luglio 2020, 9:51 9:51

Se ne accorgono ora che le regole sul fallo di mani sono assurde ?
Quando la Juve veniva ogni domenica punita per i falli di mano andavano bene queste regole ?
Ora che se ne è avvantaggiata la Juve nasce il problema ?
Come al solito regole e critiche a senso alternato …

Sal
Sal
13 Luglio 2020, 8:46 8:46

In effetti il VAR (gestito ormai da molto tempo da Conte con i suoi DPCM dittatoriali) ha alimentato in modo evidente la mentalità totalitaria tipica di un giustizialismo che ha prodotto le condanne pilotate dei giudici (pardon degli arbitri)

Guido Moriotto
Guido Moriotto
13 Luglio 2020, 7:36 7:36

Se si vuole mantenere la Var sul fuorigioco, bisogna rivedere i criteri.
Non ha senso il fuorigioco perché la punta del piede dell’attaccante è più in là del tallone del difensore.
È fuorigioco quando c’è “luce” tra attaccante e difensore. Cioè quando se ne trae un vantaggio evidente.