Nel distretto di Washington, nel cuore del potere e delle élites, il 92,4% dei votanti ha scelto Kamala. Oltre alla scontata vittoria negli stati dell’America profonda, quella dei redneck, dei lavoratori, degli operai e degli evangelici, per la vittoria di Trump sono stati determinanti gli elettori ispanici e quelli di colore negli stati chiave. Per non parlare della comunità araba e musulmana.
Anche in Georgia, considerato uno degli stati dominati dal fronte del voto black, il 52% dei voti è andato a Trump. A New York, altro centro del voto democratico, il borough più multietnico e popolare, Staten Island, ha scelto Trump.
Insomma, a giudicare da questi dati sembra abbastanza evidente che queste elezioni siano la vittoria del cosiddetto “popolo” e delle cosiddette “minoranze” contro le cosiddette “élites”.
Francesca Ronchin, 9 novembre 2024
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