Commenti all'articolo Populismo. La fine della destra e della sinistra (Alain de Benoist)

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anna
anna
14 Agosto 2018, 3:21 3:21

Caro Nicola, qui si sta ancora a discutere popolo si popolo no, perché siamo rimasti ancora molto indietro sul lato sociale. Per esempio in Svizzera non si pongono il problema, perché nella loro meravigliosa costituzione federale è dato per certo che lo stato NON DEVE ESSERE MAI troppo stato, ed il cittadino non deve sentirsi oppresso dallo stato, questo per loro è normale. Qui la cultura è ancora basata su schemi del tempo dei faraoni e la gente si scontra ancora su parole astratte come populismo ecc. Gli Italiani dovrebbero crescere, diventare socialmente adulti, e soprattutto liberarsi da quelle immature idee, intellettualmente decadenti a cui sono stati indottrinati per decenni. Sono troppo deboli perché si nutrono di parole astratte, troppo peso alle parole e non ai fatti.

Angeloni Alessandro
Angeloni Alessandro
14 Agosto 2018, 1:04 1:04

ho letto sia quello scritto da Nicola che i vari commenti
Sinceramente non riesco a capire perchè il termine popolusmo abbia acquistato un significato dispregiativo.
Il governo non dovrebbe essere espressione della volontà del Popolo?
Solo con una mentalità di estrazione sinistroide il popolo deve essere al servizio dello Stato.
Nella mentalità liberale è esattamente l’opposto
L’apparato Statale deve essere al servizio del popolo

Giacomo Cambiaso
Giacomo Cambiaso
13 Agosto 2018, 22:26 22:26

Che brutto spot, sono un tuo fan e continuerò ad esserlo, ma questa novella me la sarei risparmiata. Il populismo esiste certo, ma la novità è che sia diventato l’appellativo di ogni alternativa vera a chi ha malgovernato. Già perché se un consiglio d’amministrazione viene fatto dimettere per rimpiazzarlo con uno nuovo non si chiama rivoluzione francese, ma normale amministrazione. Ora ovunque vinca un partito d’opposizione si urla che avanza il populismo, mi sembra logico che nessuno ascolti la lagna di chi è stato già provato e bocciato. Colpa dei tecnocrati? Certo, questi erano i piani di chi dava i voti ai tecnocrati, ma la verità è che i cittadini, o se preferite il popolo, di responsabili vede solo i partiti che li hanno sostenuti questi. Il populismo sarebbe l’opposto del liberismo, in effetti vero, perché anche di liberismo e globalismo si può soffocare un popolo. Chiedere che questi fenomeni procedano in maniera controllata tenendo in considerazione gli equilibri sociali è preistorico? È proibizionista? È populista? Il dumping sociale, l’elusione fiscale, la demonizzazione delle frontiere come strumento di controllo dell’immigrazione sono invenzioni del populismo? È da populisti volersi sentire tutelati su questi elementi basilari da una casta strapagata che strozza di tasse i propri paesi con la pretesa di essere plaudito da quegli stessi cittadini che vengono svenduti, ridotti a… Leggi il resto »

Albert 2018
Albert 2018
13 Agosto 2018, 17:42 17:42

LA SVIZZERA = POPULISMO CHE FUNZIONA! Questo indiano Parag Khanna ha scritto una colossale FESSERIA, dicendo che la Svizzera sarebbe governata dalle “tecnocrazie”. Io conosco la Svizzera come le mie tasche da 50 anni, abito a 5 km. dal confine, e semmai la Svizzera è proprio un esempio di POPULISMO CHE FUNZIONA da secoli! La Svizzera è sempre stata divisa in tantissimi cantoni, e ha sempre usato gli strumenti popolari della democrazia diretta e popolare, tra cui il REFERENDUM, per consentire al massimo la partecipazione dei cittadini al governo dei cantoni e della confederazione. Inoltre, la Svizzera ha da oltre 5 secoli scelto la neutralità, proprio per tutelare al massimo la propria indipendenza nazionale. Gli svizzeri sono uno dei pochissimi popoli europei in cui l’esercito e la difesa sono costituiti su base rigorosamente POPOLARE: tutti i cittadini maggiorenni possono detenere un’arma e un fucile, e la leva è permanente, ogni 15 giorni l’anno i maschi adulti svolgono servizio di leva. Gli svizzeri non sono mai entrati – e hanno fatto benissimo! – nei meccanismi globalisti dell’euro, dell’UE, ecc. , voluti dalle élites finanziarie, e nonostante le banche svizzere – come noto -accolgano una liquidità enorme, che farebbe comodo a molti burocrati UE poter controllare. Quindi semmai la Svizzera è un esempio straordinario di POPULISMO CHE FUNZIONA, nonostante ciò che pensano… Leggi il resto »

Nuccio Viglietti
Nuccio Viglietti
13 Agosto 2018, 17:06 17:06

In quali stati europei è stato effettuato referendum per verificare reali umori popolo relativamente a trionfale ingresso in E.U.? https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

Orlo
Orlo
13 Agosto 2018, 16:27 16:27

Secondo me l’analizzare le situazioni partendo sempre dall’assunto che la società occidentale è il paradigma dell’andamento economico è un’idea oligarco-liberista(nn liberale) che impedisce di comprendere altre vie di sviluppo.
Porre come inizio del “nostro declino” la fine dell’URSS è oltremodo podromico di un populismo d’accatto che nn può avere nessun paragone con i populismi del secolo breve,dal momento che gli stessi partivano da realtà di popolo nn oppresse,ma realmente affamate nel fisico.
Oggi sono lo scoglio che vuole arginare il mare e nn comprendono le realtà affamate fisicamente,ne le realtà affette da regimi dittatoriali sadici e spietati.
Un populismo da centro commerciale,dove l’estate è sempre fresca e l’inverno sempre caldo.