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Il populismo va bene se lo usa Mattarella - Seconda parte

Rivoluzione draghesca cercasi

Ma al Pd la voce degli scontenti e disperati stride, l’espansione della povertà non gli interessa, primum vivere e trovare candidati per le amministrative d’autunno e in quest’ottica la paralisi sine die del Paese è ottima anche perché l’unica opzione disponibile. Arriva il cambio di passo? Come no, sta arrivando: Draghi annuncia di tenere nella massima considerazione la Cgil barricadera di Landini e quanto alla burocrazia disperante ha pronta la soluzione: più soldi, più assunzioni, più garanzie “in cambio” dice “di maggiore efficacia”. Che cambio di passo! La rivoluzione draghesca si legge come segue: privilegi subito, a patto che non venga intaccato il tradizionale blocco elettorale e di potere, la maggiore efficacia a babbo morto. Come da settant’anni a questa parte.

Chiaro che al Pd cesenate non piaccia si vadano a dire queste cose in piazza. Nel nome del regime salvifico, delle regole uguali per tutti, ci mancherebbe.

Max Del Papa, 10 marzo 2021

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