Il punto fondamentale secondo me è che l’ Italia è un paese profondamente illiberale da sinistra a (ahinoi) destra. Le vicende legate al covid lo evidenziano platealmente. Questo può portare anche ad assegnare il premio Berlin a uno storico marxista. Tanto ormai non ci meraviglia più di nulla.
Victor
10 Settembre 2021, 19:47 19:47
E’ vero, in Italia può accadere di tutto, in genere accade sempre il peggio. Sembra quasi una maledizione. Comunque Cofrancesco, questa volta, ha puntato il dito nella giusta direzione.
Paolo
10 Settembre 2021, 19:19 19:19
Al dià del fatto di essere comunista (io con Almirante, padre ideologico, dico :”Sono anticomunista viscerale.”. Però si deve prendere atto: che Atonio Gramsci fu un cervello fino, che Concetto Marchesi fu un ottimo maestro, che Canfora è un abile mentore. Poi ovviamente il mio giudizio sul comunismo non muta di una virgola: al comunismo preferisco il nazismo, il comunismo il male politico assoluto.
Ci vorrebbe una Ayn Rand a dirgliene quattro.
Il punto fondamentale secondo me è che l’ Italia è un paese profondamente illiberale da sinistra a (ahinoi) destra. Le vicende legate al covid lo evidenziano platealmente. Questo può portare anche ad assegnare il premio Berlin a uno storico marxista. Tanto ormai non ci meraviglia più di nulla.
E’ vero, in Italia può accadere di tutto, in genere accade sempre il peggio. Sembra quasi una maledizione. Comunque Cofrancesco, questa volta, ha puntato il dito nella giusta direzione.
Al dià del fatto di essere comunista (io con Almirante, padre ideologico, dico :”Sono anticomunista viscerale.”. Però si deve prendere atto: che Atonio Gramsci fu un cervello fino, che Concetto Marchesi fu un ottimo maestro, che Canfora è un abile mentore. Poi ovviamente il mio giudizio sul comunismo non muta di una virgola: al comunismo preferisco il nazismo, il comunismo il male politico assoluto.
Sir Isaiah riderebbe di gusto.