Commenti all'articolo Il preside Cigognani: “5 proposte per una scuola Covid free”

Torna all'articolo
guest
23 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Massimo
Massimo
16 Novembre 2020, 10:08 10:08

Concordo con il direttore del Don Bosco Village: i ragazzi hanno già pagato molto lo scorso inverno. Uno Stato che voglia dirsi europeo non può negare loro il diritto alla scuola. Uno Stato che voglia dirsi moderno deve progettare il suo futuro , preservando gli adulti di domani. Se il virus non si rivelerà contenibile , mi sembrano eventualmente più corretti dei lockdown mirati per la terza età e le altre categorie fragili.
Massimo

Daniela
Daniela
15 Novembre 2020, 10:04 10:04

Io concordo pienamente con quanto dice il direttore della scuola privata !! Servono sacrifici per salvaguardare la scuola , che va assolutamente salvata . Non solo entrata alle 7 ma scaglionando le entrate anche su sabato e domenica . Non ho alcun interesse a salvaguardare la mia azienduccia visto che faccio altro lavoro in altra azienda .
La scuola deve restare aperta in presenza perché i ragazzi hanno bisogno di un punto di riferimento che purtroppo con le famiglie moderne troppo volte viene a mancare . Sarei onorata di mandare i miei figli in una scuola come quella perché traspare che quel direttore non sia solo il direttore , il professore ma anche un papà , un figlio , un uomo della scuola . Figura che purtroppo manca al governo

Alessandro
Alessandro
14 Novembre 2020, 11:32 11:32

a scuola alle 7?? gente come me della suddetta ”scuola pubblica paritaria” si dovrebbe svegliare alle 4 di mattina per andarci, nessuno lo supportera, è da quando è iniziata questa cosa che vuole solo andare a scuola, qalunque cosa succeda vuole salvare la sua ”aziendina”, non ci rappresenta

Federico
Federico
14 Novembre 2020, 10:15 10:15

Il cosiddetto preside non rappresenta proprio nessuno.

Claudia
Claudia
13 Novembre 2020, 21:39 21:39

Grazie grazie grazie!!! Almeno qualcuno ha pensato anche a noi…I focolai domestici hanno notevolmente contribuito alla diffusione del virus. Ormai siamo stremati e malati , molti hanno perso la vita. A nessuno di noi è mai piaciuto essere chiamati eroi ma questa mancanza di considerazione è inaccettabile. Se i genitori trasmettono le giuste motivazioni, i ragazzi possono studiare molto anche a casa, rendendoli responsabili e consapevoli. Almeno per il tempo necessario. Non abbandonateci adesso!

Gianni
Gianni
13 Novembre 2020, 19:31 19:31

“Di scuola privata non ne so nulla, gestisco una scuola pubblica paritaria”

La figura del Preside non esiste più da tempo. Oggi nella scuola pubblica c’è il Dirigente Scolastico, mentre nelle scuole paritarie il Coordinatore Didattico.
Non si è capito se il docente che ha scritto la lettera è il padrone dell’istituto (o gestore) oppure il Coordinatore Didattico.
Nella scuola pubblica paritaria c’è un imprenditore che ha investito quattrini, nella scuola pubblica statale no e questo condiziona molto le argomentazioni proposte nell’intervista.