Venendo a noi, fantastici gli articoli che a migliaia sostengono che il Presidente Usa sia eletto dai media. Così l’Associated Press certifica (autorevolmente, come altrimenti sarebbe possibile?) che Joe Biden ha vinto (una falsità assoluta). Il New York Times (e chi può pensare non sia insindacabile cosa afferma il New York Times?) conferma.
(L’Ispi – roba da sparare – riporta questa palla e scrive – basta andare a leggere questi buffoni – che il dato ufficiale, la loro fonte, è proprio il New York Times). E a questo punto il mondo se la prende con quel delinquente di Trump che non scappa con la coda tra le gambe, brutto sporco e cattivo quale è.
La Costituzione? Il XII Emendamento? Le Leggi Federali? Quelle locali? Il Collegio dei Grandi Elettori? Il fatto che nessuno (nessuno) degli Stati abbia ufficializzato anche un solo esito? Per usare un linguaggio giuridico acconcio: chissenefrega! E voi gli andate dietro. C’è qualcosa di peggio di attaccare chi come i repubblicani chiedono l’osservanza delle Leggi? È questo semplicemente il solito comportamento fascista dei democratici (non solo americani). E ricorda, io avrei votato Justin Amash.
PS: Il signor Biden ha iniziato da plagiario (1987, copiando a mano salva Neil Kinnock) e da razzista (lo ha accusato di questo giustamente Kamala Harris che, essendo coerente, ora gli siederebbe accanto).
Uno sfacelo morale!
Mauro della Porta Raffo, 13 novembre 2020