Commenti all'articolo Il prezzo del lockdown (e della propoganda)
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Lucia
12 Luglio 2020, 12:30 12:30
Quando li manderemo a casa ho 80anni mai viste cose così VERGOGNA vergogna Cosa aspettiamo a ribellarci.
adl
12 Luglio 2020, 11:51 11:51
Gentile Ruggeri, benvenuto nell’esclusivo osteggiato e tra non molto criminalizzato club dei populisti “irresponsabili”, che si permettono di criticare niente popò di meno che la politica e “l’execution” del premierissimo maximo del governo Farlocconi, sua altezza il Bisconte Watson dei monti dauni.
Non pensavo che concludesse il suo post con una chiosa contemporaneamente ottimistica ed attendista, su una realtà di fatto notissima ai più, e sicuramente anche a lei manager di lungo corso ed imprenditore abituato alla dittatura dell’execution, piuttosto che a quella dei quaquablàblà. La parte ottimistica, riguarda la “certezza” a mio avviso opinabilissima dell’uscita tra un anno dal periodo di dittatura comunicazionale, già smentita in tempo reale dalla proroga dello stato d’emergenza. La parte attendista e troppo prudente delle sue conclusioni, almeno per lei uomo di visione e di analisi di lungo periodo, ovvero quella in cui preferisce a mio avviso non pronunciarsi sull’evidenza dei fatti rappresentati in maniera chiarissima sin da ieri, di quale sia la classe sociale massacrata dal lockdown. Quella cioè per usare un neo inglesismo dei “no smart fun katzers” tradotto, i non prenditori di spesa pubblica a prescindere. Concordo che questo ultimo aspetto passerà “in cavalleria”, stanno alacremente ed infaticabilmente, lavorando per questo.
Jena Norgaard Rethmeier
11 Luglio 2020, 21:55 21:55
Bellissimo articolo, l’ho sentito nel cuore, l’ho vissuto nell’intimo in questi mesi di ricerche sui numeri, le assurdità. La dittatura che ho intravista subito e la preoccupazione che non sarebbe più finita dovendo portare la mascherina fino a natale… l’incredulità delle persone che piegavano la testa, tanti morti.. con tutto il meritatissimo rispetto e anche dolore empatico per ciò che queste persone abbiano attraversato prima di andarsene, dignità e affetti negati.. poi quale sia la causa si saprà. Sicuramente gli effetti non saranno solo per i bambini, temo anche i genitori manipolati con terrore cosa trasmetteranno e insegneranno ai figli. Sono ancora giù per non vedere nessuno che si prende a cuore il popolo e la nazione. I valori sono svaniti, una cultura negata, tutto per gli altri e io tolgo da me.. non va bene. Bisogna essere orgogliosi del passato, delle bellezze, cultura, storia ma tutto svanito in modelli esteri confusi e negazionisti persino la lingua. Mi chiedo da decenni come mai l’amore è venuto sempre meno verso l’Italia.
Marcoc74
11 Luglio 2020, 20:01 20:01
È vero, i bambini sono e verranno massacrati da questo periodo triste, dominato da multinazionali e ometti legati solo al potere. Ma dobbiamo reagire adesso per limitare i danni che sono stati già fatti e quelli che continueranno ad essere fatti se non fermiamo questo delirio. Li vedo già nei comportamenti dei bambini i danni prodotti da questo periodo assurdo e ho paura che non avranno mai la capacità di reagire se verranno ridotti a schiavi inconsapevoli.
Qualcuno deve farsi sentire, qualcuno deve reagire adesso per difendere libertà e democrazia, perché ho paura, altrimenti, che il futuro potrà essere solo peggiore.
Quando li manderemo a casa ho 80anni mai viste cose così VERGOGNA vergogna Cosa aspettiamo a ribellarci.
Gentile Ruggeri, benvenuto nell’esclusivo osteggiato e tra non molto criminalizzato club dei populisti “irresponsabili”, che si permettono di criticare niente popò di meno che la politica e “l’execution” del premierissimo maximo del governo Farlocconi, sua altezza il Bisconte Watson dei monti dauni.
Non pensavo che concludesse il suo post con una chiosa contemporaneamente ottimistica ed attendista, su una realtà di fatto notissima ai più, e sicuramente anche a lei manager di lungo corso ed imprenditore abituato alla dittatura dell’execution, piuttosto che a quella dei quaquablàblà. La parte ottimistica, riguarda la “certezza” a mio avviso opinabilissima dell’uscita tra un anno dal periodo di dittatura comunicazionale, già smentita in tempo reale dalla proroga dello stato d’emergenza. La parte attendista e troppo prudente delle sue conclusioni, almeno per lei uomo di visione e di analisi di lungo periodo, ovvero quella in cui preferisce a mio avviso non pronunciarsi sull’evidenza dei fatti rappresentati in maniera chiarissima sin da ieri, di quale sia la classe sociale massacrata dal lockdown. Quella cioè per usare un neo inglesismo dei “no smart fun katzers” tradotto, i non prenditori di spesa pubblica a prescindere. Concordo che questo ultimo aspetto passerà “in cavalleria”, stanno alacremente ed infaticabilmente, lavorando per questo.
Bellissimo articolo, l’ho sentito nel cuore, l’ho vissuto nell’intimo in questi mesi di ricerche sui numeri, le assurdità. La dittatura che ho intravista subito e la preoccupazione che non sarebbe più finita dovendo portare la mascherina fino a natale… l’incredulità delle persone che piegavano la testa, tanti morti.. con tutto il meritatissimo rispetto e anche dolore empatico per ciò che queste persone abbiano attraversato prima di andarsene, dignità e affetti negati.. poi quale sia la causa si saprà. Sicuramente gli effetti non saranno solo per i bambini, temo anche i genitori manipolati con terrore cosa trasmetteranno e insegneranno ai figli. Sono ancora giù per non vedere nessuno che si prende a cuore il popolo e la nazione. I valori sono svaniti, una cultura negata, tutto per gli altri e io tolgo da me.. non va bene. Bisogna essere orgogliosi del passato, delle bellezze, cultura, storia ma tutto svanito in modelli esteri confusi e negazionisti persino la lingua. Mi chiedo da decenni come mai l’amore è venuto sempre meno verso l’Italia.
È vero, i bambini sono e verranno massacrati da questo periodo triste, dominato da multinazionali e ometti legati solo al potere. Ma dobbiamo reagire adesso per limitare i danni che sono stati già fatti e quelli che continueranno ad essere fatti se non fermiamo questo delirio. Li vedo già nei comportamenti dei bambini i danni prodotti da questo periodo assurdo e ho paura che non avranno mai la capacità di reagire se verranno ridotti a schiavi inconsapevoli.
Qualcuno deve farsi sentire, qualcuno deve reagire adesso per difendere libertà e democrazia, perché ho paura, altrimenti, che il futuro potrà essere solo peggiore.