“Il price cap sul gas? Può essere un’arma a doppio taglio”

Stefano Saglia, Consigliere di ARERA, alla Ripartenza 2023

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Arera

Occhio al price cap, perché “è sempre un’arma a doppio taglio”. Stefano Saglia, Consigliere di ARERA, ci mostra l’altro lato della medaglia sul tetto al prezzo del gas. “Quando si fissa un prezzo per legge, questo potrebbe anche non essere il migliore e potrebbe condizionare il mercato…”, ha avvertito ai nostri microfoni l’esponente dell’autorità di regolazione per Energia Reti e Ambiente. Ospite alla Ripartenza 2023, Saglia ha riflettuto sulle soluzioni ottimali per tenere i prezzi dell’energia a livelli accettabili.

“Noi come autorità di regolazione crediamo di più in un meccanismo di mercato. I tetti è giusto che ci siano ma devono entrare in vigore in momenti particolarmente eccezionali. Per fare un esempio, sicuramente nell’agosto dell’anno scorso, quando il prezzo del gas era arrivato oltre 300 euro al metro cubo, era meglio avere un tetto. Però non è il tetto che può risolvere i nostri problemi”, ha affermato. Ora però i prezzi stanno scendendo e questo fa ben sperare.

“Non è un’illusione momentanea. Il fatto che i nostri stoccaggi siano stati riempiti per tempo e che le temperature siano state miti ci ha consentito oggi di avere dei volumi di gas significativi. Quindi la domanda non ha trascinato con sé la volatilità dei prezzi, per cui ormai da alcune settimane i prezzi si stanno riducendo sia per il gas, quindi per i cittadini per il riscaldamento e per le aziende, sia per l’energia elettrica”. Le settimane gelide a cavallo tra fine gennaio e inizio febbraio sono certo un momento critico per i consumi e dunque per i costi, ma – ci ha rassicurati Saglia – “il peggio è sicuramente passato”.

Continua ascoltando l’intervista esclusiva.

Marco Leardi, 13 febbraio 2023

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