Commenti all'articolo Il Prof Battaglia, Fo e la setta dei gretini
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Giuliano
20 Novembre 2019, 23:52 23:52
Progetto solare nell’Australia “carbonista” e “negazionista”:
http://www.rinnovabili.it/energia/fotovoltaico/sun-cable-progetto-solare/
Finanziato dal fondo d’investimento Grok Ventures e della società mineraria Squadron Energy, Sun Cable si prepara ad essere la più grande centrale di energia fotovoltaica al mondo, con 22 milioni di pannelli solari su 15.000 ettari per una potenza di 10 GW.
L’ambizioso progetto dovrebbe prevedere, su carta, un investimento da oltre 20 miliardi di dollari australiani, pari a 14 miliardi di dollari statunitensi.
Pura utopia? Non per il governo australiano che in questi giorni ha assegnato all’iniziativa lo status di “Major Project”. Si tratta del riconoscimento ufficiale dell’importanza strategica di un progetto, per il suo contributo alla crescita economica e all’occupazione locale, grazie al quale le aziende proponenti possono godere di approvazioni governative coordinate e di un case manager dedicato.
(beati loro! Quanti soldi hanno da “buttare”!)
Arminius
7 Ottobre 2019, 14:11 14:11
Ok, dopo un weekend di incertezza vedo che i miei 1+1 commenti hanno superato il filtro. Scusate per il più recente, scritto durante la momentanea sparizione del primo.
Colgo l’occasione per confermare che nessuno dei commentatori riesce a far cambiare di un millimetro le opinioni contrarie degli altri. Vedo che Davide V8, solerte “partecipatore”, è il più coriaceo di tutti. “Mi spezzo ma non mi piego”. Bravo!
Giuliano
6 Ottobre 2019, 8:44 8:44
Io votai a favore del nucleare nel referendum del 1987. Ma adesso sapete che siamo (quasi) nel 2020? Dovreste aggiornarvi.
Conoscete la storia di Yucca Mountain? (deposito di scorie nucleari)
Quanti e quanto Paesi Europei investono nel nucleare? Quanti e quali investono nelle energie rinnovabili?
Ecco qualche link interessante:
1) https://energytransition.org/2018/01/german-energy-consumption-2017/ (consumi di energia in Germania aggiornato al 2017)
2) https://windeurope.org/about-wind/daily-wind/electricity-mix
(mix europeo per la produzione di energia elettrica del giorno prima)
Vi consiglio di vedere, oltre ai dati relativi all’Italia, quelli su Danimarca, Irlanda, Germania.
Poi vorrei chiedervi: sapete quanti GW di fotovoltaico ha la Germania? E quanti ne ha l’Italia?
Come mai la Germania ha 50 GW di fotovoltaico mentre l’Italia ne ha “soltanto” 20, dove, essendo a sud sono più redditizi?
Ed infine quanti posti di lavoro vengono creati dall’installazione di 1 GW di fotovoltaico? E da quella di 1 GW nel nucleare?
E’ solo un fatto culturale?
Buona riflessione!
Arminius
5 Ottobre 2019, 11:53 11:53
Noto che non avete dato l’imprimatur al mio commento che conteneva tre link ad altrettante voci della Enciclopedia Britannica dove venivano spiegati i cambiamenti climatici e l’inquinamento atmosferico. (Forse perché erano in lingua inglese…) Pazienza. Mi pare di aver capito che finora nessun commentatore sia riuscito a far cambiare idea a qualcun altro e tanto meno alla redazione di questo sito.
Il quarto link portava il lettore ad una serie di articoli il più recente dei quali si riferiva, cifre alla mano, all’esplosione demografica nei paesi del Sahel da cui proviene la maggior parte dei migranti in Italia via Mediterraneo. Pensavo di aver contribuito alla discussione in modo fattivo, ma vedo che così non è stato valutato.
E continua la confusione tra inquinamento e clima. La CO2 non è un inquinante, ma lo si è fatto diventare tale. Ripeto per l’ennesima volta che quando il nostro pianeta era appena nato, la sua atmosfera era composta solo ed esclusivamente da quei composti che oggi il fanatismo religioso ambientalista interpreta come tali, tra i quali la CO2. Sono stati degli organismi fotosintetici a far sì che l’ossigeno raggiungesse le concentrazioni attuali e diventando indispensabile per gli organismi animali. Lo hanno fatto grazie ad un meccanismo molecolare chiamato “fotosintesi clorofilliana” che grazie alla luce solare trasforma acqua e CO2 in ossigeno e glucosio (uno zucchero, indispensabile per l’attività dei neuroni, ma a quanto pare carente nei fanatici dell’ambientalismo). E ci sono fior di studi che dimostrano l’aumento della vegetazione grazie all’aumento della CO2 atmosferica, la stessa CO2 usata nelle serre per fare i pomodori più grandi, uno è questo “Large historical growth in global terrestrial gross primary production” https://www.nature.com/articles/nature22030 E il fanatismo religioso continua a classificare la CO2 come inquinante. Lasciamo perdere. Veniamo invece alle soluzioni che questa religione propone: l’eolico. Tralasciamo per un attimo l’aspetto tecnico del dispacciamento che impone di accoppiare questi simboli fallici a generatori tradizionali, lasciamo anche perdere che queste sciocchezze donchisciottesche ci fanno costare l’energia elettrica il 30% in più. Ma veniamo al solo e… Leggi il resto »
Progetto solare nell’Australia “carbonista” e “negazionista”:
http://www.rinnovabili.it/energia/fotovoltaico/sun-cable-progetto-solare/
Finanziato dal fondo d’investimento Grok Ventures e della società mineraria Squadron Energy, Sun Cable si prepara ad essere la più grande centrale di energia fotovoltaica al mondo, con 22 milioni di pannelli solari su 15.000 ettari per una potenza di 10 GW.
L’ambizioso progetto dovrebbe prevedere, su carta, un investimento da oltre 20 miliardi di dollari australiani, pari a 14 miliardi di dollari statunitensi.
Pura utopia? Non per il governo australiano che in questi giorni ha assegnato all’iniziativa lo status di “Major Project”. Si tratta del riconoscimento ufficiale dell’importanza strategica di un progetto, per il suo contributo alla crescita economica e all’occupazione locale, grazie al quale le aziende proponenti possono godere di approvazioni governative coordinate e di un case manager dedicato.
(beati loro! Quanti soldi hanno da “buttare”!)
Ok, dopo un weekend di incertezza vedo che i miei 1+1 commenti hanno superato il filtro. Scusate per il più recente, scritto durante la momentanea sparizione del primo.
Colgo l’occasione per confermare che nessuno dei commentatori riesce a far cambiare di un millimetro le opinioni contrarie degli altri. Vedo che Davide V8, solerte “partecipatore”, è il più coriaceo di tutti. “Mi spezzo ma non mi piego”. Bravo!
Io votai a favore del nucleare nel referendum del 1987. Ma adesso sapete che siamo (quasi) nel 2020? Dovreste aggiornarvi.
Conoscete la storia di Yucca Mountain? (deposito di scorie nucleari)
Quanti e quanto Paesi Europei investono nel nucleare? Quanti e quali investono nelle energie rinnovabili?
Ecco qualche link interessante:
1) https://energytransition.org/2018/01/german-energy-consumption-2017/ (consumi di energia in Germania aggiornato al 2017)
2) https://windeurope.org/about-wind/daily-wind/electricity-mix
(mix europeo per la produzione di energia elettrica del giorno prima)
Vi consiglio di vedere, oltre ai dati relativi all’Italia, quelli su Danimarca, Irlanda, Germania.
Poi vorrei chiedervi: sapete quanti GW di fotovoltaico ha la Germania? E quanti ne ha l’Italia?
Come mai la Germania ha 50 GW di fotovoltaico mentre l’Italia ne ha “soltanto” 20, dove, essendo a sud sono più redditizi?
Ed infine quanti posti di lavoro vengono creati dall’installazione di 1 GW di fotovoltaico? E da quella di 1 GW nel nucleare?
E’ solo un fatto culturale?
Buona riflessione!
Noto che non avete dato l’imprimatur al mio commento che conteneva tre link ad altrettante voci della Enciclopedia Britannica dove venivano spiegati i cambiamenti climatici e l’inquinamento atmosferico. (Forse perché erano in lingua inglese…) Pazienza. Mi pare di aver capito che finora nessun commentatore sia riuscito a far cambiare idea a qualcun altro e tanto meno alla redazione di questo sito.
Il quarto link portava il lettore ad una serie di articoli il più recente dei quali si riferiva, cifre alla mano, all’esplosione demografica nei paesi del Sahel da cui proviene la maggior parte dei migranti in Italia via Mediterraneo. Pensavo di aver contribuito alla discussione in modo fattivo, ma vedo che così non è stato valutato.
lespediente.blogspot.com
https://www.britannica.com/science/air-pollution
https://www.britannica.com/science/pollution-environment
https://www.britannica.com/science/global-warming
E continua la confusione tra inquinamento e clima. La CO2 non è un inquinante, ma lo si è fatto diventare tale. Ripeto per l’ennesima volta che quando il nostro pianeta era appena nato, la sua atmosfera era composta solo ed esclusivamente da quei composti che oggi il fanatismo religioso ambientalista interpreta come tali, tra i quali la CO2. Sono stati degli organismi fotosintetici a far sì che l’ossigeno raggiungesse le concentrazioni attuali e diventando indispensabile per gli organismi animali. Lo hanno fatto grazie ad un meccanismo molecolare chiamato “fotosintesi clorofilliana” che grazie alla luce solare trasforma acqua e CO2 in ossigeno e glucosio (uno zucchero, indispensabile per l’attività dei neuroni, ma a quanto pare carente nei fanatici dell’ambientalismo). E ci sono fior di studi che dimostrano l’aumento della vegetazione grazie all’aumento della CO2 atmosferica, la stessa CO2 usata nelle serre per fare i pomodori più grandi, uno è questo “Large historical growth in global terrestrial gross primary production” https://www.nature.com/articles/nature22030 E il fanatismo religioso continua a classificare la CO2 come inquinante. Lasciamo perdere. Veniamo invece alle soluzioni che questa religione propone: l’eolico. Tralasciamo per un attimo l’aspetto tecnico del dispacciamento che impone di accoppiare questi simboli fallici a generatori tradizionali, lasciamo anche perdere che queste sciocchezze donchisciottesche ci fanno costare l’energia elettrica il 30% in più. Ma veniamo al solo e… Leggi il resto »