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Il prof no pass: “lezione all’aperto per i non vaccinati” - Seconda parte

Un gesto coraggioso

Ma perché alcuni professori hanno deciso di esporsi pubblicamente mettendo potenzialmente a rischio carriera e reputazione? Dove trovano il coraggio di farlo? Questa la risposta franca di Gibilisco: “Chi potrebbe farlo se non noi? Sappiamo come gira il mondo e non temiamo particolarmente né l’aspetto professionale né eventuali delegittimazioni. Ciò che ci preme di più è far sapere a chi ci sta intorno che noi non ci siamo piegati. Che noi non siamo servitori del governo e che l’università non è tutta schierata col potere. Tutt’altro. Ci piacerebbe vivere in un paese dove il dibattito scientifico sia veramente libero dato che la scienza si nutre del dubbio esattamente come la democrazia si nutre di opinioni differenti. Sul nostro onore non possiamo proprio transigere così come non lo fecero quei 12 professori coraggiosi che furono gli unici a non giurare fedeltà al fascismo. La situazione è sicuramente meno grave di allora, certo, ma indubbiamente non deve essere sottovalutata”.

Grazie professore, a lei, e a tutti coloro che combattono ogni giorno per ciò che è giusto. La sua lezione (all’aperto) è stata la più bella anche per noi.

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