Commenti all'articolo Il Recovery fund è diventato un gran bazar
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Guseppe Spotti
15 Ottobre 2020, 17:16 17:16
Potrebbe anche finire in galera
Valter Valter
15 Ottobre 2020, 14:16 14:16
Quel furbacchione del Conte Giuseppi De La Pochette riguardo al Recovery Fund cerca di cavarsela con le promesse all’italiana dicendo alla Ue: “Pagare moneta vedere cammello”. Quelli, che per esperienze pregresse ormai i magliari li sgamano subito, gli rispondono giustamente : ” No, prima vedere cammello, poi pagare moneta !”. Vogliamo dar loro torto ?
mozzafiato
15 Ottobre 2020, 13:03 13:03
A parte le comiche di Giuseppi il quale mesi fà annunciò in TV, tronfio di orgoglio e narcisistica goduria, CHE LE SUE BOCCHE DA FUOCO (QUELLE DELLA DONNA CANNONE DEL CIRCO BARNUM) AVREBBERO SPARATO SUGLI ITALIANI LA BELLEZZA DI 400 MLD NEL GIRO DI QUALCHE MESATA !!! Infatti giuseppi da quel fatidico tragicomico giorno, approdò al titolo di RE SOLA ! Ebbene da allora lui e la sua corte di saltimbanchi e buffoni, non ha mai smesso di esibirsi in balle e bufale di ogni ordine e grado (ultima quello del kompagno zingarelli il quale dopo “aver vinto le ultime regionali”…perdendo anche le Marche) ragliò che ora erano pronti 300 miliardi da far piovere sempre sulle crape degli italiani ! Ora, come sempre, lo zoccoli duro dei bolscevichi italiani essendo costituito da parassiti e stato assistiti vari, suole accettare di buon grado le menzionate bufale, tanto a loro stante in il proprio invidiabile status di parassiti, il pane non mancherà MAI ! Vogliamo sottolineare e rimarcare che i quattrini del recovery, non solo non sono certi per le ragioni citate nell’articolo, MA CHE ESSI VERRANNO ELARGITI DOPO CHE IL PROGRAMMA (A QUANTO PARE. ANCORA IN CANTIERE PERCHÈ L’ELENCO DEI PARASSITI DA ACCONTENTARE È PIÙ LUNGO DELLA SACRAA BIBBIA) VERRÀ MATERIALMENTE ATTUATO ! Però, stante l’età, giuseppi prima di essere carpito… Leggi il resto »
Nella
15 Ottobre 2020, 11:06 11:06
Adesso il GALLO PARLANTE è passato a RAI 3…Della serie “non ci sono limiti alla provvidenza”
Laval
15 Ottobre 2020, 10:36 10:36
I denari del Recovery Fund che il governo giallo-rosso pensa di avere in tasca e per cui spende e spande in modo inopportuno non mi sembra si possa essere certi che verranno erogati.
Questi soldi verranno concessi dopo che gli Stati interessati presenteranno il piano di Riforme Nazionale il quale sarà poi giudicato dagli organi dell’Unione, qualora la valutazione risulti negativa il denaro non verrà erogato.
Il nostro governo non mi sembra abbia presentato un piano nazionale di riforme data la sua incapacità nel metterci mano e se poi andiamo a considerare l’accordo di Malta comincio a preoccuparmi.
“il Parlamento europeo ha sostanzialmente annunciato che la possibilità di fare debito europeo è importante; ma l’ambiguità e confusione sul legame fra lo stato di diritto e i fondi europei e i grossi tagli a politiche e programmi comuni nel bilancio mettono una seria ipoteca sulla capacità della Ue di lavorare come dovrebbe.”
Sergio Mattarella continua a prendere per le orecchie i rappresentanti del nostro governo invitandoli a fare presto, purtroppo senza alcun esito visto che non sono in grado di farlo.
Guido Moriotto
15 Ottobre 2020, 10:21 10:21
C’era una volta il “sol dell’avvenir”.
Oggi il “sol dell’avvenir” è rappresentato dalla promessa di un prestito-debito che dovrebbe arrivare a rate a partire da metà del 2021 se siamo capaci di presentare progetti degni di essere finanziati e rapidamente eseguibili.
Esempi luminosi di progetti recenti che può portare il governo Conte sono la nazionalizzazione di Alitalia, la nazionalizzazione della gestione di Autostrade per l’Italia, la nazionalizzazione dell’ex Italsider di Taranto.
Non ci rimane che puntare sul debito dell’avvenir, tampononare la situazione e mascherarla col Covid, che tutto annebbia e confonde.
Di politica economica e produttiva manco l’ombra.
Ieri l’opposizione (?) si è astenuta in Parlamento sulla legge che permette allo Stato di indebitarsi di più.
Per quale motivo ci si “astiene” contraddice do la regola aurea e naturale che chi fa opposizione vota contro? Boh. Mistero della vita.
Potrebbe anche finire in galera
Quel furbacchione del Conte Giuseppi De La Pochette riguardo al Recovery Fund cerca di cavarsela con le promesse all’italiana dicendo alla Ue: “Pagare moneta vedere cammello”. Quelli, che per esperienze pregresse ormai i magliari li sgamano subito, gli rispondono giustamente : ” No, prima vedere cammello, poi pagare moneta !”. Vogliamo dar loro torto ?
A parte le comiche di Giuseppi il quale mesi fà annunciò in TV, tronfio di orgoglio e narcisistica goduria, CHE LE SUE BOCCHE DA FUOCO (QUELLE DELLA DONNA CANNONE DEL CIRCO BARNUM) AVREBBERO SPARATO SUGLI ITALIANI LA BELLEZZA DI 400 MLD NEL GIRO DI QUALCHE MESATA !!! Infatti giuseppi da quel fatidico tragicomico giorno, approdò al titolo di RE SOLA ! Ebbene da allora lui e la sua corte di saltimbanchi e buffoni, non ha mai smesso di esibirsi in balle e bufale di ogni ordine e grado (ultima quello del kompagno zingarelli il quale dopo “aver vinto le ultime regionali”…perdendo anche le Marche) ragliò che ora erano pronti 300 miliardi da far piovere sempre sulle crape degli italiani ! Ora, come sempre, lo zoccoli duro dei bolscevichi italiani essendo costituito da parassiti e stato assistiti vari, suole accettare di buon grado le menzionate bufale, tanto a loro stante in il proprio invidiabile status di parassiti, il pane non mancherà MAI ! Vogliamo sottolineare e rimarcare che i quattrini del recovery, non solo non sono certi per le ragioni citate nell’articolo, MA CHE ESSI VERRANNO ELARGITI DOPO CHE IL PROGRAMMA (A QUANTO PARE. ANCORA IN CANTIERE PERCHÈ L’ELENCO DEI PARASSITI DA ACCONTENTARE È PIÙ LUNGO DELLA SACRAA BIBBIA) VERRÀ MATERIALMENTE ATTUATO ! Però, stante l’età, giuseppi prima di essere carpito… Leggi il resto »
Adesso il GALLO PARLANTE è passato a RAI 3…Della serie “non ci sono limiti alla provvidenza”
I denari del Recovery Fund che il governo giallo-rosso pensa di avere in tasca e per cui spende e spande in modo inopportuno non mi sembra si possa essere certi che verranno erogati.
Questi soldi verranno concessi dopo che gli Stati interessati presenteranno il piano di Riforme Nazionale il quale sarà poi giudicato dagli organi dell’Unione, qualora la valutazione risulti negativa il denaro non verrà erogato.
Il nostro governo non mi sembra abbia presentato un piano nazionale di riforme data la sua incapacità nel metterci mano e se poi andiamo a considerare l’accordo di Malta comincio a preoccuparmi.
“il Parlamento europeo ha sostanzialmente annunciato che la possibilità di fare debito europeo è importante; ma l’ambiguità e confusione sul legame fra lo stato di diritto e i fondi europei e i grossi tagli a politiche e programmi comuni nel bilancio mettono una seria ipoteca sulla capacità della Ue di lavorare come dovrebbe.”
Sergio Mattarella continua a prendere per le orecchie i rappresentanti del nostro governo invitandoli a fare presto, purtroppo senza alcun esito visto che non sono in grado di farlo.
C’era una volta il “sol dell’avvenir”.
Oggi il “sol dell’avvenir” è rappresentato dalla promessa di un prestito-debito che dovrebbe arrivare a rate a partire da metà del 2021 se siamo capaci di presentare progetti degni di essere finanziati e rapidamente eseguibili.
Esempi luminosi di progetti recenti che può portare il governo Conte sono la nazionalizzazione di Alitalia, la nazionalizzazione della gestione di Autostrade per l’Italia, la nazionalizzazione dell’ex Italsider di Taranto.
Non ci rimane che puntare sul debito dell’avvenir, tampononare la situazione e mascherarla col Covid, che tutto annebbia e confonde.
Di politica economica e produttiva manco l’ombra.
Ieri l’opposizione (?) si è astenuta in Parlamento sulla legge che permette allo Stato di indebitarsi di più.
Per quale motivo ci si “astiene” contraddice do la regola aurea e naturale che chi fa opposizione vota contro? Boh. Mistero della vita.