Commenti all'articolo Il Recovery fund finirà al governo del sottosviluppo
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17 Commenti
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Giuseppe Spotti
9 Settembre 2020, 2:08 2:08
Questo giuseppi é un Bugiardo inconcludente.
Un fanfarone biascicante che fatica a comprendere se stesso.
Un dannoso impedito incapace di fare alcunchè .
Disgraziatamente un grave handicap per il popolo italiano.
Giuseppe Spotti
9 Settembre 2020, 2:02 2:02
Bugiardo e inconcludente.
Un fanfarone biascicante che fatica a comprendere se stesso.
Un dannoso impedito incapace di fare quello che promette.
Disgraziatamente un grave handicap per il popolo italiano.
stefano
7 Settembre 2020, 20:08 20:08
Non finirà da nessuna parte in quanto non arriveranno i soldi ,all’Italia ovviamente.
Si fermeranno alla prima tranche basta aspettare per credere.
Oppure…saranno destinati solo dove vuole Bruxelles.
Giovanna
7 Settembre 2020, 19:58 19:58
L’avvocato Giuseppi, come tutti quelli che ti vogliono intortare, utilizza termini roboanti e frasi ad effetto che sembrano voler significare qualcosa che abbia un senso ma…stringi stringi, non vogliono dire assolutamente nulla. Tipico dei venditori di aria fritta
Davide V8
7 Settembre 2020, 19:46 19:46
Una piccola nota sulla profonda ignoranza dei processi distribuiti di mercato, da parte dei nostri ministi dirigisti ma non solo, dato che il concetto è fatto proprio da molti politici di ogni colore. – “Abbiamo una chiara determinazione a utilizzare al meglio” le risorse del Recovery Fund Ue e “utilizzarle al meglio: significa per noi non disperderli in mille rivoli e concentrarle”. Lo afferma il ministro dell’economia. https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2020/09/06/gualtieri-al-forum-ambrosetti_ffbdfdd1-1db5-4ee1-8238-aba0b98d56f7.html – Le risorse sono meglio “concentrate” e non *distribuite*? Chi ha stabilito questo luogo comune? Io penso esattamente il contrario. Il mercato funziona proprio perchè l’allocazione delle risorse è decisa in modo distribuito, e non centralizzato: questo permette processi decisionali più semplici (=meno errori), con corrispondenza di interessi, con interazione e confronto tra i processi stessi (=informazioni preziose sulle operazioni economiche in oggetto) ed in competizione tra loro. Quindi una miglior allocazione ed uso delle risorse economiche, sempre scarse per definizione. – Il centralismo dirigista socialista è l’esatto contrario: spendere in opere “visibili” consente forse ai ciarlatani di andare in tv a vantarsi dell’ennesima piramide, ma diminuire le imposte *per tutti*, anche se di un piccolo ammontare, avrebbe un effetto *complessivo* migliore. Anche se i ciarlatani, in tv, direbbero che “è solo un caffè al giorno e non serve a niente” e scemenze simili. – Meglio un euro in più in mano… Leggi il resto »
Alex
7 Settembre 2020, 18:30 18:30
Diciamo che una notizia davvero interssante c’é: dopo mesi di negazionismo politico (non arriverà un soldo, sono tutte balle, l’Europa ci prende in giro), anche il tetragono Desiderio ammette: “l’Italia nei prossimi anni potrà beneficiare della bellezza di oltre 300 miliardi di euro. ………… Il risultato è davvero una cifra mostruosa”
C’è da cadere dalla sedia. Ma non erano tutte balle?
Tuttavia scoperta (dalla realtà dei fatti) la prima balla, bisogna subito inventarne un’altra e allora il Desiderio che fa? “Intervista” (nella sua fantasia) il presidente Conte che gli risponde dopo analitiche domande: ” nulla”, come un cretino.
Perché, ed ecco la seconda balla, i soldi arriveranno certamente, ma il governo Conte non sarà capace di usarli.
Questo giuseppi é un Bugiardo inconcludente.
Un fanfarone biascicante che fatica a comprendere se stesso.
Un dannoso impedito incapace di fare alcunchè .
Disgraziatamente un grave handicap per il popolo italiano.
Bugiardo e inconcludente.
Un fanfarone biascicante che fatica a comprendere se stesso.
Un dannoso impedito incapace di fare quello che promette.
Disgraziatamente un grave handicap per il popolo italiano.
Non finirà da nessuna parte in quanto non arriveranno i soldi ,all’Italia ovviamente.
Si fermeranno alla prima tranche basta aspettare per credere.
Oppure…saranno destinati solo dove vuole Bruxelles.
L’avvocato Giuseppi, come tutti quelli che ti vogliono intortare, utilizza termini roboanti e frasi ad effetto che sembrano voler significare qualcosa che abbia un senso ma…stringi stringi, non vogliono dire assolutamente nulla. Tipico dei venditori di aria fritta
Una piccola nota sulla profonda ignoranza dei processi distribuiti di mercato, da parte dei nostri ministi dirigisti ma non solo, dato che il concetto è fatto proprio da molti politici di ogni colore. – “Abbiamo una chiara determinazione a utilizzare al meglio” le risorse del Recovery Fund Ue e “utilizzarle al meglio: significa per noi non disperderli in mille rivoli e concentrarle”. Lo afferma il ministro dell’economia. https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2020/09/06/gualtieri-al-forum-ambrosetti_ffbdfdd1-1db5-4ee1-8238-aba0b98d56f7.html – Le risorse sono meglio “concentrate” e non *distribuite*? Chi ha stabilito questo luogo comune? Io penso esattamente il contrario. Il mercato funziona proprio perchè l’allocazione delle risorse è decisa in modo distribuito, e non centralizzato: questo permette processi decisionali più semplici (=meno errori), con corrispondenza di interessi, con interazione e confronto tra i processi stessi (=informazioni preziose sulle operazioni economiche in oggetto) ed in competizione tra loro. Quindi una miglior allocazione ed uso delle risorse economiche, sempre scarse per definizione. – Il centralismo dirigista socialista è l’esatto contrario: spendere in opere “visibili” consente forse ai ciarlatani di andare in tv a vantarsi dell’ennesima piramide, ma diminuire le imposte *per tutti*, anche se di un piccolo ammontare, avrebbe un effetto *complessivo* migliore. Anche se i ciarlatani, in tv, direbbero che “è solo un caffè al giorno e non serve a niente” e scemenze simili. – Meglio un euro in più in mano… Leggi il resto »
Diciamo che una notizia davvero interssante c’é: dopo mesi di negazionismo politico (non arriverà un soldo, sono tutte balle, l’Europa ci prende in giro), anche il tetragono Desiderio ammette: “l’Italia nei prossimi anni potrà beneficiare della bellezza di oltre 300 miliardi di euro. ………… Il risultato è davvero una cifra mostruosa”
C’è da cadere dalla sedia. Ma non erano tutte balle?
Tuttavia scoperta (dalla realtà dei fatti) la prima balla, bisogna subito inventarne un’altra e allora il Desiderio che fa? “Intervista” (nella sua fantasia) il presidente Conte che gli risponde dopo analitiche domande: ” nulla”, come un cretino.
Perché, ed ecco la seconda balla, i soldi arriveranno certamente, ma il governo Conte non sarà capace di usarli.