Parole sante dopola guerra finita la scuola le vacanze si facevano andando a lavorare in campagna ,Poi dopo qualche anno si lavorava anche dopo cena il famoso lavoro a domicilio. Cosi l’Italia e’ cresciuta.
IndraT
17 Giugno 2021, 10:53 10:53
Il punto è che i datori di lavoro devono pagare di più del reddito di cittadinanza è a questo che serve. Se non mi paghi non lavoro questo è il concetto che deve passare, dammi il giusto e sarò lieto di lavorare. Non capisco perchè questi personagetti facciano tanta fatica a capire una cosa che dovrebbe essere basilare. Questo che parla e chi lo ascolta dovrebbero farsi vedere da uno bravo.
Vincenzo
16 Giugno 2021, 21:01 21:01
Bello pagare un giovane magari per 10 ore al giorno 600 euro se gli va bene, aumenta lo spirito di iniziativa e la tendenza all’omicidio…………………
Raffaele Pacifico
16 Giugno 2021, 20:58 20:58
Quindi meglio lavorare al soldo (pochissimo) dello sfruttatore che non lavorare perché percettore di R.d.c.? A More’……
WlaZuppa
16 Giugno 2021, 20:29 20:29
il RDCe i giovani DATI ISTAT
Con riferimento all’età dei richiedenti, la percentuale maggiore si annida nella fascia d’età tra 45 e 67 anni con poco più del 61% (494.213 domande), seguiti con coloro che hanno un’età compresa tra i 25 e i 40 anni, con 182.100 domande (di poco inferiore al
23%). Il resto è distribuito tra gli ultra 67enni (105.699 domande, leggermente superiore al 13%) e poco più del 3% tra i minori di 25 anni.
QUINDI MORELLI SI RIVOLGE A UN MISERO 3% di cui una parte magari disabile e più vicino ai 25 che ai 18….
Severino Fabbri
16 Giugno 2021, 19:15 19:15
Quello che ha detto il Dott. Morelli è di fondamentale importanza, che dovrebbe insegnarlo nelle scuole…Oggi i politici per il consenso propongono sussidi, distruggendo il sano spirito di iniziativa e competizione nei giovani…
Parole sante dopola guerra finita la scuola le vacanze si facevano andando a lavorare in campagna ,Poi dopo qualche anno si lavorava anche dopo cena il famoso lavoro a domicilio. Cosi l’Italia e’ cresciuta.
Il punto è che i datori di lavoro devono pagare di più del reddito di cittadinanza è a questo che serve. Se non mi paghi non lavoro questo è il concetto che deve passare, dammi il giusto e sarò lieto di lavorare. Non capisco perchè questi personagetti facciano tanta fatica a capire una cosa che dovrebbe essere basilare. Questo che parla e chi lo ascolta dovrebbero farsi vedere da uno bravo.
Bello pagare un giovane magari per 10 ore al giorno 600 euro se gli va bene, aumenta lo spirito di iniziativa e la tendenza all’omicidio…………………
Quindi meglio lavorare al soldo (pochissimo) dello sfruttatore che non lavorare perché percettore di R.d.c.? A More’……
il RDCe i giovani DATI ISTAT
Con riferimento all’età dei richiedenti, la percentuale maggiore si annida nella fascia d’età tra 45 e 67 anni con poco più del 61% (494.213 domande), seguiti con coloro che hanno un’età compresa tra i 25 e i 40 anni, con 182.100 domande (di poco inferiore al
23%). Il resto è distribuito tra gli ultra 67enni (105.699 domande, leggermente superiore al 13%) e poco più del 3% tra i minori di 25 anni.
QUINDI MORELLI SI RIVOLGE A UN MISERO 3% di cui una parte magari disabile e più vicino ai 25 che ai 18….
Quello che ha detto il Dott. Morelli è di fondamentale importanza, che dovrebbe insegnarlo nelle scuole…Oggi i politici per il consenso propongono sussidi, distruggendo il sano spirito di iniziativa e competizione nei giovani…