La confusione evidente che oggi domina la discussione politica in Londra, potrebbe dunque nascere anche dal fatto che il nocciolo delle questioni in ballo non è stata ancora raggiunta. E questo nocciolo essenzialmente potrebbe consistere nel tipo di equilibri internazionali che si vogliono costituire. Cioè se si debba puntare su un’alleanza fondata sui valori di libertà cresciuti in Occidente poi diventati largamente universali, che in qualche modo tenga la barra del “mondo”, o se si ritenga possibile un sistema di relazioni multilaterali in cui potenze tendenzialmente antagoniste ai valori evocati, come il neo imperialismo cinese e le sacche di islamismo fondamentalistico, possano anche giocare a dividere l’alleanza prima auspicata. Forse solo quando sarà chiarita la posta in palio anche il metodo Westminster potrà tornare a funzionare perfettamente, ridando razionalità al sistema politico britannico. Come avvenne subito prima e dopo la Seconda guerra mondiale.