Giustizia

Il sequestro di persona vale solo per i migranti. Il lockdown cos’era?

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La facessero finita i farisei dell’Anm, gli stessi che dicevano “Salvini ha fatto solo il suo dovere ed è per questo che dobbiamo stroncarlo” e a distanza di anni finalmente procedono nel silenzio di chi nulla trovava da dire allora e nulla trova oggi davanti a una requisitoria non politica, come si insiste, ma ultra ideologica, fanatica o maliziosa. Perché sostenere che “prima vengono le vite umane e dopo i confini” è un nonsenso patetico che sancisce né più né meno l’avallo del traffico destabilizzante a danno dello Stato di diritto, a maggior ragione quando tutti i Paesi europei e occidentali tentano in modo drastico di rimediare a trent’anni di politiche cosiddette inclusive che hanno fruttato una strage polverizzata e il crollo di tutte le economie continentali.

La smettessero questi giudici senza pudore di scandalizzarsi fingendosi a repentaglio quando sono loro a teorizzare, e lo dicevano nelle intercettazioni che avrebbero dovuto suscitare scandalo e generavano solo rassegnazione, un ruolo sostitutivo degli altri poteri; quando sanno benissimo che la Ong coi clandestini era lì col preciso ruolo del provocatore. E fare giustizia sarebbe giustiziare in fama di stragista uno con compiti istituzionali di tutela dei confini? Spiegassero poi questi giudici come può essere che tenere fermo su una carretta un carico di clandestini, ostaggio di chi li ha “salvati”, sarebbe un crimine contro l’umanità e tenere segregati per due anni 60 milioni di cittadini degradati invece un’opera meritoria a salvezza dell’umanità.

Perché i lockdown, formula inglese per non dire Stato di polizia, erano, come sarebbero stati dimostrati e certificati, completamente vani in funzione sanitaria e, invece, perfettamente strumentali al blocco delle facoltà democratiche. Nel silenzio di una magistratura cui non parevano, come ebbe a dire la presidente della Corte costituzionale, Sciarra, “misure manifestamente incompatibili viceversa adeguate all’emergenza in corso”. Che suonava tipo: finché il regime autoritario lo impone un governo illuminato… Ma, come ammesso dallo Stranamore Fauci, e successivamente dai mammasantissima all’italiana, quelle misure servivano a niente, “qualcosa dovevamo inventarci e la gente crede alle stronzate”, “Bisogna continuare a terrorizzare”. Cosa che rifiutano di ammettere i disturbatori disturbati da social. E come si spiega ancora che gli unici di fatto sfuggiti all’isolamento e alle vaccinazioni forzate risultavano essere proprio i clandestini di dubbia provenienza e salute?

Ma sì, la smettessero una buona volta di fare le vittime queste toghe melodrammatiche quando sanno benissimo che dalla loro condanna, inevitabile, la sinistra si attende Il viatico alla crisi di governo, da sostituire con un governo tecnico per dire infarcito di burocrati europei del Pd con l’appoggio opportunistico di forza Italia in modo da rendere l’Italia il ricettacolo di tutti i clandestini rimossi dall’Europa. Non lo sanno che se condannano un ministro sulla base di una tale inconsistenza dimostrano una imbarazzante fedeltà ai suoi nemici, e se invece viene assolto si confermano come servi sciocchi? Che la loro credibilità, già irrisoria, ne uscirà comunque annientata? Ma nel pantano Italia di vergognoso non c’è tanto o solo una requisitoria ideologica, non solo una condanna annunciata, quanto il falso candore esibito dai giudici che dicono “in questo processo di politico non c’è niente”; e per mortificarsi agli occhi del mondo non serve l’anatema di Elon Musk, miliardario visionario.

Max Del Papa, 16 settembre 2024

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