Commenti all'articolo Il servizio di auto-censura woke. I curriculum: “Sono queer e praticante stregone”
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8 Commenti
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Natascia
14 Novembre 2023, 11:15 11:15
Concordo, ma scrivere un articolo così usando gli asterischi mi fa venire il voltastomaco…..
Roby33
10 Novembre 2023, 15:43 15:43
Questi sono completamente fuori di testa.
Olympe de Gouges
10 Novembre 2023, 14:59 14:59
Il ‘WOKE’ è una vera e propria patologia mentale, deliberatamente rilasciata nell’ambiente tramite i media servi del potere, allo scopo di disarticolare la nostra società. Prima ce ne liberiamo (= guariamo) e meglio è.
Nico Tanzi
10 Novembre 2023, 9:43 9:43
L’ho già scritto, ma ‘repetita juvant’: “politicamente corretto” è il più classico degli ossimori, ovvero contraddizione di termini: ciò che è politico non può contemporaneamente essere corretto.
E viceversa.
Nicolò
10 Novembre 2023, 9:16 9:16
Il politicamente corretto, la cultura woke, la cancel culture sono la tomba della civiltà occidentale. Mi auguro che una ribellione a questa deriva possa presto coagulare consenso e organizzarsi politicamente. A mio avviso risveglierebbe moltissime coscienze.
Emiliano
10 Novembre 2023, 8:06 8:06
Io, per quanto mi riguarda, lo faccio da sempre, continuo a parlare come mi hanno insegnato i miei genitori (un uomo e una donna) e scrivo e uso i termini che si imparavano alle scuole elementari ai tempi miei negli anni settanta, e me ne sbatto i cog.ioni se qualcuno si sente offeso.
Concordo, ma scrivere un articolo così usando gli asterischi mi fa venire il voltastomaco…..
Questi sono completamente fuori di testa.
Il ‘WOKE’ è una vera e propria patologia mentale, deliberatamente rilasciata nell’ambiente tramite i media servi del potere, allo scopo di disarticolare la nostra società. Prima ce ne liberiamo (= guariamo) e meglio è.
L’ho già scritto, ma ‘repetita juvant’: “politicamente corretto” è il più classico degli ossimori, ovvero contraddizione di termini: ciò che è politico non può contemporaneamente essere corretto.
E viceversa.
Il politicamente corretto, la cultura woke, la cancel culture sono la tomba della civiltà occidentale. Mi auguro che una ribellione a questa deriva possa presto coagulare consenso e organizzarsi politicamente. A mio avviso risveglierebbe moltissime coscienze.
Io, per quanto mi riguarda, lo faccio da sempre, continuo a parlare come mi hanno insegnato i miei genitori (un uomo e una donna) e scrivo e uso i termini che si imparavano alle scuole elementari ai tempi miei negli anni settanta, e me ne sbatto i cog.ioni se qualcuno si sente offeso.