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Il silenzio assordante di Mattarella e Conte su Craxi - Seconda parte

Certamente quel senso di smarrimento verso l’attuale classe politica, che lungi dal dover assolvere Craxi dalle condanne processuali, deve però certamente iniziare una riflessione onesta e profonda su quel periodo tormentato, chiedendosi, magari, perché la nostra economia da anni va rotoli ed in politica estera non contiamo più nulla.

Forse Mattarella potrebbe iniziare a farlo ricevendo la Fondazione Craxi, senza la quale questo dibattito non sarebbe mai neppure iniziato. Anche perché, come diceva Craxi, “quando c’è la politica, è la politica che consente di risolvere i problemi “ e, già molto malato con il tumore che lo devastava, preclusagli ogni possibilità di cure adeguate, raccontava che “morire in esilio o in prigione è davvero una pagina infame”.

Luigi Bisignani per Il Tempo 20 gennaio 2020

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