Commenti all'articolo Il solito vizio della sinistra e della burocrazia
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33 Commenti
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Giancarlo 2021
30 Luglio 2023, 15:06 15:06
Sinistra e destra. Pensare che li definiamo così perché si sono seduti lì per caso. Quelli a destra e gli altri a sinistra. Oggi dovremmo definirli maggioranza e opposizione. Ricchi e meno ricchi! E i poveri? Peggio per loro! Lì a votarli ogni cinque anni! Sperando nelle briciole! La democrazia?
Davide V8
29 Luglio 2023, 16:37 16:37
Mi associo al consiglio dei Promessi Sposi.
E’ davvero un trattato liberale sulla natura del potere, sui soprusi che attua sistematicamente, sui suoi fini, sulle guerre.
Sul controllo dei prezzi, sulla stupidità umana e sulla pochezza morale di molti.
E anche su lascienza di Don Ferrante.
Francesca
29 Luglio 2023, 16:35 16:35
Tipo i cicli positivi della circolarità uscendo dal modello lineare. Con scappellamento a destra, come fosse antani.
Franco
29 Luglio 2023, 16:33 16:33
Io invece sconsiglio la lettura dei Promessi Sposi, soprattutto ai giovani.
Li abitua ad una visione puerile e reazionaria dell’esistenza.
Fabry
29 Luglio 2023, 16:18 16:18
Sono arrivato alla conclusione che il male sono le identità nascoste dietro le sigle. In caso contrario il soggetto contorto che ha “messo a terra” il paragrafo surreale sul PNRR da Lei citato, sarebbe stato da segnalare a Zelig.
Sinistra e destra. Pensare che li definiamo così perché si sono seduti lì per caso. Quelli a destra e gli altri a sinistra. Oggi dovremmo definirli maggioranza e opposizione. Ricchi e meno ricchi! E i poveri? Peggio per loro! Lì a votarli ogni cinque anni! Sperando nelle briciole! La democrazia?
Mi associo al consiglio dei Promessi Sposi.
E’ davvero un trattato liberale sulla natura del potere, sui soprusi che attua sistematicamente, sui suoi fini, sulle guerre.
Sul controllo dei prezzi, sulla stupidità umana e sulla pochezza morale di molti.
E anche su lascienza di Don Ferrante.
Tipo i cicli positivi della circolarità uscendo dal modello lineare. Con scappellamento a destra, come fosse antani.
Io invece sconsiglio la lettura dei Promessi Sposi, soprattutto ai giovani.
Li abitua ad una visione puerile e reazionaria dell’esistenza.
Sono arrivato alla conclusione che il male sono le identità nascoste dietro le sigle. In caso contrario il soggetto contorto che ha “messo a terra” il paragrafo surreale sul PNRR da Lei citato, sarebbe stato da segnalare a Zelig.