Cronaca

Il sondaggio choc su Hamas

Hamas bambini strage foto Il massacro di Hamas

Alcuni dati non sorprendono, sia chiaro. Che in Italia ci sia chi non si schiera con Israele era ovviamente immaginabile così come è comprensibile che alcuni scelgano equidistanza. Fatto che si può criticare, ma pienamente in linea con le manifestazioni che in queste ore si stanno moltiplicando nelle piazze italiane con le bandiere della Palestina.

Però, una cosa è schierarsi al fianco del popolo palestinese e del suo desiderio di avere uno Stato. Un’altra cosa è fare il tifo per Hamas. Ed è tutto qui lo sgomento per il sondaggio realizzato da Tecné e pubblicato ieri da Tgcom24. La domanda è di quelle semplici semplici: “Nell’attacco di Hamas ad Israele, con chi si schiera”. Attenzione: non stiamo parlando della guerra in generale o dell’annosa questione palestinese. Ma dell’attacco terrorista di Hamas che ha ucciso 1.300 persone, in maggioranza civili, e sgozzato intere famiglie nei Kibbutz. Bene. Di fronte a quelle terribili immagini, ai bimbi con la testa mozzata e gli ostaggi rapiti e portati a Gaza, un 4% di italiani dice di “stare con Hamas”.

Una piccola percentuale, certo, rispetto al 62% di chi è al fianco di Tel Aviv. Ma vanno aggiunti anche il 18% di equidistanti e il 16% di incerti. Domanda: come si fa ad essere “incerti” di fronte all’uccisione di civili disarmati? Forse sondaggi simili esistevano anche dopo l’attacco alle Torri Gemelle e qualcuno avrà fatto il tifo per Al Qaeda? In fondo, abbiamo visto manifestazioni in cui troneggiavano spille con i paracadutisti palestinesi che hanno massacrato i ragazzi del Rave Party al confine con Gaza. L’elogio degli assassini. Come sorprendersi, allora?

Franco Lodige, 19 ottobre 2023