Commenti all'articolo Logica della scoperta scientifica (Karl R. Popper)
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26 Commenti
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Compagno Porro
9 Dicembre 2020, 3:29 3:29
Carino il “pulsantino ” Amazon vicino alla foto del libro. Porro nel giro di un mese sei diventato non più quello che insulta chi vuole il popolo ridotto al pensiero unico, ma ti sei messo a disprezzare chi è contro il vaccino e fare una campagna oscena priva di interlocutori di vario pensiero, ti sei messo a dire che è giusto fare il patentino sanitario stile ebrei, hai disprezzato Galli che fa propaganda pro Amazon e nel tuo sito cosa ti becchi? Amazon come unico accesso per l’acquisto….Sei pronto per i Stelle;)
Luca Beltrame
29 Novembre 2020, 23:47 23:47
Visto che la stampa (ma non solo) ha la brutta abitudine di citare studi senza comprenderne appieno il significato (famoso il caso sul King’s College e gli anticorpi, per citarne uno), non appena usciranno i risultati di o Moderna, o Pfizer, o AZ (quest’ultimo è dato come imminente) ci darò una lettura seria e cercherò di fornirne una sintesi “digeribile” qui.
Prima almeno che saltino fuori interpretazioni, diciamo, libere, del risultato (vedi Daily Mail che non comprende affatto uno studio a favore dei lockdown e dà un’interpretazione opposta).
Roberto
29 Novembre 2020, 23:36 23:36
Qualche dubbio insorge di fronte a molte “certezze” spacciate come verità assolute. Qualche esempio : chi ha contratto la malattia (come chi vi scrive) è immune ? e se sì per quanto tempo ? Alcuni studi preliminari sembrano indicare che la presenza di anticorpi scende drasticamente dopo qualche settimana. Certi autori pensano che la variabilità di questa diminuzione sia collegata alla gravità e/o all’intensità dell’infezione. Altri sostengono che la gravità sviluppa nell’organismo linfociti T (per semplificare cellule di memoria) che produrrebbero velocemente gli anticorpi. Gli studi sui vari vaccini e sulle varie vie (tecniche) seguite non sono ancora conclusi e analizzati a fondo. Tutte le discussioni in corso si basano su dati preliminari. Purtroppo la fretta (comprensibile ?) della stampa, della politica, dei sistemi sanitari, metteteci pure l’interesse delle ditte produttrici porta a pubblicare e quindi a leggere notizie premature. Per questa ragione attendo con calma le pubblicazioni conclusive anche perché tutto sarà pronto (ragionevolmente) non prima della prossima primavera, per cui cercherò di tener duro. Poi l’estate, come per il corrente anno dovrebbe aiutare un pochettino e allora vedremo il da farsi. Se i risultati saranno positivi mi vaccinerò di certo anche perché NESSUNO, al momento attuale, può certificarmi la mia IMMUNITÀ. Tutto il resto mi sembra, a questo stadio, aria fritta. Cordialmente e umilmente saluto.
Davide V8
29 Novembre 2020, 21:47 21:47
“Covid, vaccini. Non c’è prova funzionino. British Medical Journal li demolisce Contraddizioni, no trasparenza, pressioni. Tra le più importanti riviste al mondo, British Medical Journal, fa a pezzi i vaccini Pfizer, Moderna e Astrazeneca.” https://www.affaritaliani.it/coronavirus/covid-vaccini-non-c-e-prova-funzionino-british-medical-journal-li-demolisce-708767.html – “Manca una trasparenza complessiva sui dati né è chiaro se funzionino davvero. Non sono stati arruolati sufficienti anziani, persone immunodepresse, bambini, per capire gli effetti, né sono chiari quelli sul periodo medio lungo. In più le ricerche adottate dai vari gruppi che ci stanno lavorando non vanno nella direzione di dimostrarlo.” – “Il comunicato stampa di Moderna afferma che il 9% (del campione, ndr) ha sperimentato mialgia di grado 3 e il 10% affaticamento di grado 3; la dichiarazione di Pfizer ha riportato che il 3,8% ha sperimentato stanchezza di grado 3 e il 2% mal di testa di grado 3”. Ma non sono numeri insignificanti. “Gli eventi avversi di grado 3 sono considerati gravi”. Ma in molti casi questi effetti somigliano ai sintomi del Covid. Le persone che hanno fatto il vaccino potrebbero essere semplicemente positive al Covid. Per capire se è così bisognerebbe sottoporle tutte ad un tampone. Ma, si chiede Doshi, è stato fatto? Questa informazione non è nota” – “Dal modo di elencare i propri test, spiega il professore, si capisce che i tamponi non vengono fatti a tutti i… Leggi il resto »
Maria
29 Novembre 2020, 18:49 18:49
Credo sia importante parlare del vaccino anti covid il farlo e metterlo in discussione o essere certi che si facciano I dovuti controlli e certificazioni,questo non sminuisce il suo valore. Peró una domanda é nata spontane a nostro figlio che sudia biologia ovvero, una cosa che é in grado di cambiare il DNA é il cancro maligno e le cure per esso, allora cosa inietteranno con il vaccino che sia in grado di cambiare il DNA?
Davide V8
29 Novembre 2020, 18:28 18:28
>”E su tutto c’è il pensiero unico del virus: il dogma. Il vaccino è bello e buono e si deve fare. Incidentalmente è ciò che ritiene il sottoscritto. Ma il punto non è personale, è scientifico.” – Quindi adotta un punto di vista dogmatico e non scientifico. Con questo risponde alla mia precedente domanda: – >”Caro Nicola, nello specifico le pongo nuovamente una domanda: perchè è così sicuro di volersi vaccinare, se ha già avuto il covid?” – In effetti non riesco a trovare una risposta razionale e di ispirazione scientifica a questa sua posizione, ma solo fideistica. Se ha già avuto il covid, si suppone sia già immunizzato, per lo stesso principio per cui dovrebbe funzionare il vaccino. – >”il siero antivirus non si impone per dogma, ma semmai per discussione e per confutazione delle teorie avverse.” – E qui sbaglia *grandemente*: *non si impone* proprio niente. E’ il processo di mercato, con scelte libere ed individuali, a portare la soluzione migliore ad emergere (e spesso *non unica*, dato che le persone sono diverse tra loro, e con diverse preferenze, soprattutto in tema di rischio, o di questioni riguardanti la vita e la morte: la diversa propensione al rischio non è una questione oggettiva da imporre, ma una preferenza squisitamente personale). – Pensare che invece debba avvenire prima una… Leggi il resto »
Carino il “pulsantino ” Amazon vicino alla foto del libro. Porro nel giro di un mese sei diventato non più quello che insulta chi vuole il popolo ridotto al pensiero unico, ma ti sei messo a disprezzare chi è contro il vaccino e fare una campagna oscena priva di interlocutori di vario pensiero, ti sei messo a dire che è giusto fare il patentino sanitario stile ebrei, hai disprezzato Galli che fa propaganda pro Amazon e nel tuo sito cosa ti becchi? Amazon come unico accesso per l’acquisto….Sei pronto per i Stelle;)
Visto che la stampa (ma non solo) ha la brutta abitudine di citare studi senza comprenderne appieno il significato (famoso il caso sul King’s College e gli anticorpi, per citarne uno), non appena usciranno i risultati di o Moderna, o Pfizer, o AZ (quest’ultimo è dato come imminente) ci darò una lettura seria e cercherò di fornirne una sintesi “digeribile” qui.
Prima almeno che saltino fuori interpretazioni, diciamo, libere, del risultato (vedi Daily Mail che non comprende affatto uno studio a favore dei lockdown e dà un’interpretazione opposta).
Qualche dubbio insorge di fronte a molte “certezze” spacciate come verità assolute. Qualche esempio : chi ha contratto la malattia (come chi vi scrive) è immune ? e se sì per quanto tempo ? Alcuni studi preliminari sembrano indicare che la presenza di anticorpi scende drasticamente dopo qualche settimana. Certi autori pensano che la variabilità di questa diminuzione sia collegata alla gravità e/o all’intensità dell’infezione. Altri sostengono che la gravità sviluppa nell’organismo linfociti T (per semplificare cellule di memoria) che produrrebbero velocemente gli anticorpi. Gli studi sui vari vaccini e sulle varie vie (tecniche) seguite non sono ancora conclusi e analizzati a fondo. Tutte le discussioni in corso si basano su dati preliminari. Purtroppo la fretta (comprensibile ?) della stampa, della politica, dei sistemi sanitari, metteteci pure l’interesse delle ditte produttrici porta a pubblicare e quindi a leggere notizie premature. Per questa ragione attendo con calma le pubblicazioni conclusive anche perché tutto sarà pronto (ragionevolmente) non prima della prossima primavera, per cui cercherò di tener duro. Poi l’estate, come per il corrente anno dovrebbe aiutare un pochettino e allora vedremo il da farsi. Se i risultati saranno positivi mi vaccinerò di certo anche perché NESSUNO, al momento attuale, può certificarmi la mia IMMUNITÀ. Tutto il resto mi sembra, a questo stadio, aria fritta. Cordialmente e umilmente saluto.
“Covid, vaccini. Non c’è prova funzionino. British Medical Journal li demolisce Contraddizioni, no trasparenza, pressioni. Tra le più importanti riviste al mondo, British Medical Journal, fa a pezzi i vaccini Pfizer, Moderna e Astrazeneca.” https://www.affaritaliani.it/coronavirus/covid-vaccini-non-c-e-prova-funzionino-british-medical-journal-li-demolisce-708767.html – “Manca una trasparenza complessiva sui dati né è chiaro se funzionino davvero. Non sono stati arruolati sufficienti anziani, persone immunodepresse, bambini, per capire gli effetti, né sono chiari quelli sul periodo medio lungo. In più le ricerche adottate dai vari gruppi che ci stanno lavorando non vanno nella direzione di dimostrarlo.” – “Il comunicato stampa di Moderna afferma che il 9% (del campione, ndr) ha sperimentato mialgia di grado 3 e il 10% affaticamento di grado 3; la dichiarazione di Pfizer ha riportato che il 3,8% ha sperimentato stanchezza di grado 3 e il 2% mal di testa di grado 3”. Ma non sono numeri insignificanti. “Gli eventi avversi di grado 3 sono considerati gravi”. Ma in molti casi questi effetti somigliano ai sintomi del Covid. Le persone che hanno fatto il vaccino potrebbero essere semplicemente positive al Covid. Per capire se è così bisognerebbe sottoporle tutte ad un tampone. Ma, si chiede Doshi, è stato fatto? Questa informazione non è nota” – “Dal modo di elencare i propri test, spiega il professore, si capisce che i tamponi non vengono fatti a tutti i… Leggi il resto »
Credo sia importante parlare del vaccino anti covid il farlo e metterlo in discussione o essere certi che si facciano I dovuti controlli e certificazioni,questo non sminuisce il suo valore. Peró una domanda é nata spontane a nostro figlio che sudia biologia ovvero, una cosa che é in grado di cambiare il DNA é il cancro maligno e le cure per esso, allora cosa inietteranno con il vaccino che sia in grado di cambiare il DNA?
>”E su tutto c’è il pensiero unico del virus: il dogma. Il vaccino è bello e buono e si deve fare. Incidentalmente è ciò che ritiene il sottoscritto. Ma il punto non è personale, è scientifico.” – Quindi adotta un punto di vista dogmatico e non scientifico. Con questo risponde alla mia precedente domanda: – >”Caro Nicola, nello specifico le pongo nuovamente una domanda: perchè è così sicuro di volersi vaccinare, se ha già avuto il covid?” – In effetti non riesco a trovare una risposta razionale e di ispirazione scientifica a questa sua posizione, ma solo fideistica. Se ha già avuto il covid, si suppone sia già immunizzato, per lo stesso principio per cui dovrebbe funzionare il vaccino. – >”il siero antivirus non si impone per dogma, ma semmai per discussione e per confutazione delle teorie avverse.” – E qui sbaglia *grandemente*: *non si impone* proprio niente. E’ il processo di mercato, con scelte libere ed individuali, a portare la soluzione migliore ad emergere (e spesso *non unica*, dato che le persone sono diverse tra loro, e con diverse preferenze, soprattutto in tema di rischio, o di questioni riguardanti la vita e la morte: la diversa propensione al rischio non è una questione oggettiva da imporre, ma una preferenza squisitamente personale). – Pensare che invece debba avvenire prima una… Leggi il resto »