Commenti all'articolo Il vaccino sperimentale e il mistero dell’influenza spagnola
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Giancarlo 2021
4 Novembre 2021, 19:12 19:12
Questo di oggi a me, grosso ignorante in merito, sembra più una medicina che un vaccino. Il vaccino normalmente si fa una volta e nel caso si fa il richiamo e basta e vale per sempre.
Questo invece sembra che debba essere ripetuto, come una medicina deve essere ripetuta ogni tre, sei, otto ore per alcuni giorni senza interruzione per evitare i casi gravi, così questo va ripetuto ogni due, tre, sei, nove mesi per evitare in qualcuno i casi più gravi.
Nel frattempo mascherina, lavarsi le mani, tenere le distanze.
In attesa di un “vero vaccino “.
Ma come si sa io sono un vero ignorante di questo disgraziato popolo.
Non valgo niente.
Gianni
4 Novembre 2021, 17:36 17:36
Storia già letta,mancano i militari ai giochi in Cina dove anche i militari italiani hanno riportato contagi,subito zittiti dal ministero
Maurizzzio
4 Novembre 2021, 14:40 14:40
Aspettiamo speranzosi la notizia che tra i promotori dell’influenza “americana” ci fosse la famiglia Trump. Giusto per non perdere l’abitudine
Maria B.
4 Novembre 2021, 13:54 13:54
Quindi quello che è successo nell’estate 2019 con polmoniti atipiche che hanno colpito gli abitanti e gli anziani delle RSA residenti nella zona del laboratorio di Fort Detrik, poi chiuso e smantellato, si potrebbe considerare una replica Camp Riley?
art3mide
4 Novembre 2021, 10:10 10:10
davvero interessante
Gigi
4 Novembre 2021, 9:11 9:11
Grande Rino, ma è storia vecchia per chi in questi quasi due anni si è informato con un minimo di decenza!
Questo di oggi a me, grosso ignorante in merito, sembra più una medicina che un vaccino. Il vaccino normalmente si fa una volta e nel caso si fa il richiamo e basta e vale per sempre.
Questo invece sembra che debba essere ripetuto, come una medicina deve essere ripetuta ogni tre, sei, otto ore per alcuni giorni senza interruzione per evitare i casi gravi, così questo va ripetuto ogni due, tre, sei, nove mesi per evitare in qualcuno i casi più gravi.
Nel frattempo mascherina, lavarsi le mani, tenere le distanze.
In attesa di un “vero vaccino “.
Ma come si sa io sono un vero ignorante di questo disgraziato popolo.
Non valgo niente.
Storia già letta,mancano i militari ai giochi in Cina dove anche i militari italiani hanno riportato contagi,subito zittiti dal ministero
Aspettiamo speranzosi la notizia che tra i promotori dell’influenza “americana” ci fosse la famiglia Trump. Giusto per non perdere l’abitudine
Quindi quello che è successo nell’estate 2019 con polmoniti atipiche che hanno colpito gli abitanti e gli anziani delle RSA residenti nella zona del laboratorio di Fort Detrik, poi chiuso e smantellato, si potrebbe considerare una replica Camp Riley?
davvero interessante
Grande Rino, ma è storia vecchia per chi in questi quasi due anni si è informato con un minimo di decenza!