La vita da sultano di Petro Jr
La dichiarazione dei redditi di Petro JR non si adatta al suo stile di vita: dichiarava 2.900 euro al mese ma ne spendeva 45.000. Petro Jr. collaborerà alle indagini e per questo ha già fatto nomi denunciando che parte dei soldi per la campagna del padre (che lo ha abbandonato da piccolo, da cui l’odio) sono arrivati tramite narcos e paramilitari. Per questa sua collaborazione il giudice ieri gli ha dato i domiciliari. Petro padre, che fino ad ora aveva cercato di circoscrivere ogni responsabilità alla prole, vede ora lo scandalo travolgerlo ed è in enorme difficoltà. Il problema più grande di Petro JR invece è la differenza tra lo stipendio e le spese per gli acquisti sontuosi che ha sostenuto, spendendo 15 volte quando guadagnava.
Il Venezuela premia i lavoratori siderurgici statali (pagati 10 euro al mese) con mortadella
L’azienda siderurgica statale venezuelana CVG Ferrominera Orinoco ha informato i suoi lavoratori questa settimana che avrebbe distribuito ai lavoratori una fornitura di mortadella come premio “incentivo alla produzione” al posto di salari adeguati e migliori condizioni di lavoro.
Il grand tour della Ocasio-Cortez e dei Sanders Boys in Colombia, Brasile e Cile sponsorizzato da un think tank chavista
Con lei un inviato di Bernie Sanders visiterà dal 14 al 21 agosto Brasile, Cile e Colombia, tre paesi cardine della nuova ondata di sinistra latinoamericana e incontrerà Lula e Petro, nonché parlamentari e organizzazioni che stanno lavorando, secondo una dichiarazione della AOC, sulla “prima linea delle transizioni ecologiche, delle trasformazioni democratiche e della pace totale con l’obiettivo di aumentare sempre più la cooperazione tra Stati Uniti e America Latina.” Con
Ocasio-Cortez, referente dell’ala più progressista del Partito Democratico, anche il texano Joaquin Castro un messicano-americano membro della Sottocommissione sull’emisfero occidentale, che appartiene alla Commissione per gli Affari esteri del Congresso che ha recentemente inviato una lettera al Segretario di Stato, Antony Blinken, per fare pressione sulla presidente del Perù, Dina Boluarte, per le presunte violazioni dei diritti umani nel suo paese.
“Gli Stati Uniti condividono sfide critiche con i nostri amici in America Latina, ma troppo spesso abbiamo dato priorità agli interessi aziendali”, ha detto Sanders. “Spero che la delegazione contribuisca a dare un volto nuovo all’emisfero, basato sull’impegno per il bene comune e del pianeta.” L’ambiente è una delle tre priorità – insieme a “pace e democrazia” – all’ordine del giorno del viaggio, patrocinato dal Centro di Ricerca in Economia e Politica (CEPR), think tank chavista con sede a Washington.
Paolo Manzo, 6 agosto 2023
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