Commenti all'articolo Il “verde” Bonelli è contro il paesaggio
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Duilio Carpitella
10 Dicembre 2022, 23:27 23:27
Un fattore che viene trascurato in modo allarmante (se non sospetto) consiste nella ‘vocazione’ d’ogni tipo di CENTRALE (atomica, idroelettrica, solare, ecc.) a costituire un potenziale OBIETTIVO TERRORISTICO O MILITARE. La stessa vocazione è condivisa da ogni tipo di RETE DI DISTRIBUZIONE e, in generale, da tutte le GRANDI OPERE (come il Ponte sullo Stretto). La maggior qualità delle FONTI RINNOVABILI, al di là delle questioni ambientali, sta proprio nella loro VOCAZIONE ALLA DECENTRALIZZAZIONE PRODUTTIVA E ALL’ABOLIZIONE DELLE RETI DI DISTRIBUZIONE.
Perché fare delle cose intelligenti in modo stupido?
Duilio Carpitella
10 Dicembre 2022, 23:10 23:10
Sono un docente di Storia dell’Arte, e sono anch’io molto sensibile al fascino del Paesaggio italiano.
Però va detto che gli Acquedotti Romani erano “impianti tecnico-idraulici alquanto invasivi”, come il Colosseo era una “macro-struttura sportiva che alterava lo skyline romano
Duilio Carpitella
10 Dicembre 2022, 23:08 23:08
Consideriamo che anche i mulini in Olanda erano “impianti tecnici paesaggisticamente invasivi”, così come la Muraglia Cinese e il Vallo di Adriano lo erano sotto il profilo difensivo. La Tour Eiffel era considerata dagli stessi parigini un’oscena e deturpante violenza a Parigi.
Gianni S.
10 Dicembre 2022, 19:46 19:46
colline marchigiane ( fra Cupra Marittima e Ripatransone è un fiorire di pannelli,coltivare i campi non è piu redditizio,San Colombano al Lambro le vigne si sonotrasformate in una distesa di pannelli,a lodivecchio il mais si e trasformato in Pannello……..https://www.google.it/maps/place/26855+Lodi+Vecchio+LO/@45.288612,9.4569031,436m/data=!3m1!1e3!4m5!3m4!1s0x47812cb6866dda5f:0xfdbd6047deecfba6!8m2!3d45.3013297!4d9.4163383!5m1!1e4?hl=it
Leggo molti commenti dove viene posta la domanda” beh allora che si fa’?
Magari ci diamo Svegliata!!!
Il sabato o la domenica invece di andare a fare colazione al bar poi pranzo fuori e alla fine piangere a causa delle bollette,che ne direste di manifestare tutti uniti e fare sentire le nostre ragione?!?!
Ah no scusate,questa è lettera per babbo natale…
giupor
10 Dicembre 2022, 17:49 17:49
Oltre alle osservazioni condivisibili sul deturpamento del paesaggio, parliamo di numeri.
Una pala eolica può produrre – in modo discontinuo – al max 6 MWh. Una moderna centrale nucleare può produrre – in modo continuativo – fino a 1,6 GWh. Considerando un rapporto delle massime potenze delle due soluzioni ci vogliono 266 pale eoliche per procurre – qualora fosse continuativa – la potenza di una centrale nucleare. Ma non è continuativa quindi in realtà ce ne vogliono molte di più.
Analogo discorso per il solare: servirebbero 11,2 kmq di pannelli per produrre la stessa potenza teorica di una centrale nucleare. In realtà almeno il triplo.
Un fattore che viene trascurato in modo allarmante (se non sospetto) consiste nella ‘vocazione’ d’ogni tipo di CENTRALE (atomica, idroelettrica, solare, ecc.) a costituire un potenziale OBIETTIVO TERRORISTICO O MILITARE. La stessa vocazione è condivisa da ogni tipo di RETE DI DISTRIBUZIONE e, in generale, da tutte le GRANDI OPERE (come il Ponte sullo Stretto). La maggior qualità delle FONTI RINNOVABILI, al di là delle questioni ambientali, sta proprio nella loro VOCAZIONE ALLA DECENTRALIZZAZIONE PRODUTTIVA E ALL’ABOLIZIONE DELLE RETI DI DISTRIBUZIONE.
Perché fare delle cose intelligenti in modo stupido?
Sono un docente di Storia dell’Arte, e sono anch’io molto sensibile al fascino del Paesaggio italiano.
Però va detto che gli Acquedotti Romani erano “impianti tecnico-idraulici alquanto invasivi”, come il Colosseo era una “macro-struttura sportiva che alterava lo skyline romano
Consideriamo che anche i mulini in Olanda erano “impianti tecnici paesaggisticamente invasivi”, così come la Muraglia Cinese e il Vallo di Adriano lo erano sotto il profilo difensivo. La Tour Eiffel era considerata dagli stessi parigini un’oscena e deturpante violenza a Parigi.
colline marchigiane ( fra Cupra Marittima e Ripatransone è un fiorire di pannelli,coltivare i campi non è piu redditizio,San Colombano al Lambro le vigne si sonotrasformate in una distesa di pannelli,a lodivecchio il mais si e trasformato in Pannello……..https://www.google.it/maps/place/26855+Lodi+Vecchio+LO/@45.288612,9.4569031,436m/data=!3m1!1e3!4m5!3m4!1s0x47812cb6866dda5f:0xfdbd6047deecfba6!8m2!3d45.3013297!4d9.4163383!5m1!1e4?hl=it
https://www.google.it/maps/place/20078+San+Colombano+al+Lambro+MI/@45.1707703,9.5151372,874m/data=!3m1!1e3!4m5!3m4!1s0x4780d64171804f33:0x7186d9f0c8599876!8m2!3d45.1827707!4d9.4889194!5m1!1e4?hl=it
Leggo molti commenti dove viene posta la domanda” beh allora che si fa’?
Magari ci diamo Svegliata!!!
Il sabato o la domenica invece di andare a fare colazione al bar poi pranzo fuori e alla fine piangere a causa delle bollette,che ne direste di manifestare tutti uniti e fare sentire le nostre ragione?!?!
Ah no scusate,questa è lettera per babbo natale…
Oltre alle osservazioni condivisibili sul deturpamento del paesaggio, parliamo di numeri.
Una pala eolica può produrre – in modo discontinuo – al max 6 MWh. Una moderna centrale nucleare può produrre – in modo continuativo – fino a 1,6 GWh. Considerando un rapporto delle massime potenze delle due soluzioni ci vogliono 266 pale eoliche per procurre – qualora fosse continuativa – la potenza di una centrale nucleare. Ma non è continuativa quindi in realtà ce ne vogliono molte di più.
Analogo discorso per il solare: servirebbero 11,2 kmq di pannelli per produrre la stessa potenza teorica di una centrale nucleare. In realtà almeno il triplo.