Commenti all'articolo Il vero allarme fascismo è quello degli antifascisti
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27 Commenti
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Tiengoflaviano
15 Febbraio 2020, 7:54 7:54
Sono di destra odio con tutto il cuore chi tolse la dignità a uomini e donne ebrei.Per piacere facciano un pensiero anche i comunisti a tutta quegli italiani INFOIBATI da tito ( non merita di essere scritto in stampatello)
Ferdinando Parigi
12 Dicembre 2019, 10:56 10:56
Dobbiamo smetterla di dire “il vero fascista è quello ******o che…” (è un esempio). Grazie al nazifascismo la Russia non ha fatto un sol boccone dell’Italia. Non siamo mai stati sotto il giogo bolscevico grazie al sangue dei nostri Combattenti e degli uomini della Wehrmacht.
Se non ci fosse stato il Fascismo saremmoa un’altra Romania, o un’altra Moldavia. O come l’ex Jugoslavia.
Laval
11 Dicembre 2019, 13:27 13:27
La necessità dei Rossi è quella di riesumare il fascismo (fatto storico e irripetibile) per affermare la lotta della resistenza. La rivoluzione operaia che lotta, ma contro di chi se in Italia non c’è ne il fascismo e neanche il razzismo. Contro se stessi che fomentano l’odio come anti odio, non vedo attacchi contro Conte il traditore, Giggino detto Ponzio Pilato, Zingaretti detto Caligola che ha fatto eleggere il suo cavallo di battaglia Renzi scappato in italia viva abbandonandolo.
Sardine, il vostro nemico sono quelli che vi hanno allevato. Fatevene una ragione.
Andrea Salvadore
11 Dicembre 2019, 5:08 5:08
Ho piú di novant’anni per ció non mi raccontate storie. Di antifascisti prima dell’arrivo degli alleati ne ho visto ben pochi, ma di fascisti che andavano in piazza ad applaudire il Duce senza essere costretti ne ho visto una valanga e di poveri cristi che sopportavano in ilenzio c’era il resto. Dopo l’otto settembre ci furono molti piú antitedeschi che antifascisti. La grande fiumana di antifascisti é venuta al sole all¡arrivo degli alleati, mai visto tanta gente con il braccialetto tricolore.
Il fascismo fu il prodotto di una guerra che esasperó i problemi sociali di un paese di recente formazione che la classe politica non seppe affrontare. La ideologia del fascismo era “Credere, Obbedire,Combattere” e, morto il Duce, morí come muore un assime di formiche bianche quando si uccide la formica madre. Cosí lo descrive Eugene Marais nel suo libro “The soul of the white ant”.
Oggi un essere antifascista parrebbe essere una imitazione di necrofilia.
Luigi Cestaro
10 Dicembre 2019, 23:36 23:36
Venite tutti tanto c’è posto: Maiorino a Milano ha fatto il fenomeno accogliendo e facendo prestare le cure del caso a immigrati sbarcati dal barcone, servendosi dei medici e volontari dell’Opera s. Francesco. ..
Mario Mauro
10 Dicembre 2019, 19:09 19:09
Sono molto vecchio, tra i pochi rimasti che hanno fatto in tempo a conoscere il fascismo in tempo di pace, quindi, immagino, tra i pochissimi che possono unire l’esperienza alla lettura di gran parte della vasta letteratura sull’argomento. Quello che scrive il professore di storia sull’attualità è già grasso che cola, ma aggiungere che i partigiani stavano dalla parte giusta contribuisce a giustificare l’inganno che poi critica nel suo articolo. I partigiani, tranne una modesta e circoscritta frazione di liberali, spesso contrastati e ignorati, come a proposito dell’attentato che ebbe come risposta l’eccidio delle Ardeatine, quando non passati per le armi dai compagni, stavano unicamente dalla parte dell’Unione sovietica; e fino al 18 aprile 1948 accarezzarono il sogno di fornirle, nonostante gli accordi di Yalta, un alleato che, attraverso elezioni democratiche rappresentasse una spina nel fianco per l’Occidente. Ma capisco che oggigiorno non si può pretendere troppo. Due altre considerazioni basilari: il fascismo può essere definito “fallimentare” perchè negli anni trenta fu spinto tra le braccia di Hitler dalla Francia, in quel periodo governata dal rosso Front Populaire, e naturalmente perse una guerra che la Germania non avrebbe mai potuto vincere. Questo fu l’errore principale di Mussolini, che per essere stato il dittatore meno oppressivo di tutta la storia è finito in modo atroce mentre un Lenin e uno Stalin… Leggi il resto »
Sono di destra odio con tutto il cuore chi tolse la dignità a uomini e donne ebrei.Per piacere facciano un pensiero anche i comunisti a tutta quegli italiani INFOIBATI da tito ( non merita di essere scritto in stampatello)
Dobbiamo smetterla di dire “il vero fascista è quello ******o che…” (è un esempio). Grazie al nazifascismo la Russia non ha fatto un sol boccone dell’Italia. Non siamo mai stati sotto il giogo bolscevico grazie al sangue dei nostri Combattenti e degli uomini della Wehrmacht.
Se non ci fosse stato il Fascismo saremmoa un’altra Romania, o un’altra Moldavia. O come l’ex Jugoslavia.
La necessità dei Rossi è quella di riesumare il fascismo (fatto storico e irripetibile) per affermare la lotta della resistenza. La rivoluzione operaia che lotta, ma contro di chi se in Italia non c’è ne il fascismo e neanche il razzismo. Contro se stessi che fomentano l’odio come anti odio, non vedo attacchi contro Conte il traditore, Giggino detto Ponzio Pilato, Zingaretti detto Caligola che ha fatto eleggere il suo cavallo di battaglia Renzi scappato in italia viva abbandonandolo.
Sardine, il vostro nemico sono quelli che vi hanno allevato. Fatevene una ragione.
Ho piú di novant’anni per ció non mi raccontate storie. Di antifascisti prima dell’arrivo degli alleati ne ho visto ben pochi, ma di fascisti che andavano in piazza ad applaudire il Duce senza essere costretti ne ho visto una valanga e di poveri cristi che sopportavano in ilenzio c’era il resto. Dopo l’otto settembre ci furono molti piú antitedeschi che antifascisti. La grande fiumana di antifascisti é venuta al sole all¡arrivo degli alleati, mai visto tanta gente con il braccialetto tricolore.
Il fascismo fu il prodotto di una guerra che esasperó i problemi sociali di un paese di recente formazione che la classe politica non seppe affrontare. La ideologia del fascismo era “Credere, Obbedire,Combattere” e, morto il Duce, morí come muore un assime di formiche bianche quando si uccide la formica madre. Cosí lo descrive Eugene Marais nel suo libro “The soul of the white ant”.
Oggi un essere antifascista parrebbe essere una imitazione di necrofilia.
Venite tutti tanto c’è posto: Maiorino a Milano ha fatto il fenomeno accogliendo e facendo prestare le cure del caso a immigrati sbarcati dal barcone, servendosi dei medici e volontari dell’Opera s. Francesco. ..
Sono molto vecchio, tra i pochi rimasti che hanno fatto in tempo a conoscere il fascismo in tempo di pace, quindi, immagino, tra i pochissimi che possono unire l’esperienza alla lettura di gran parte della vasta letteratura sull’argomento. Quello che scrive il professore di storia sull’attualità è già grasso che cola, ma aggiungere che i partigiani stavano dalla parte giusta contribuisce a giustificare l’inganno che poi critica nel suo articolo. I partigiani, tranne una modesta e circoscritta frazione di liberali, spesso contrastati e ignorati, come a proposito dell’attentato che ebbe come risposta l’eccidio delle Ardeatine, quando non passati per le armi dai compagni, stavano unicamente dalla parte dell’Unione sovietica; e fino al 18 aprile 1948 accarezzarono il sogno di fornirle, nonostante gli accordi di Yalta, un alleato che, attraverso elezioni democratiche rappresentasse una spina nel fianco per l’Occidente. Ma capisco che oggigiorno non si può pretendere troppo. Due altre considerazioni basilari: il fascismo può essere definito “fallimentare” perchè negli anni trenta fu spinto tra le braccia di Hitler dalla Francia, in quel periodo governata dal rosso Front Populaire, e naturalmente perse una guerra che la Germania non avrebbe mai potuto vincere. Questo fu l’errore principale di Mussolini, che per essere stato il dittatore meno oppressivo di tutta la storia è finito in modo atroce mentre un Lenin e uno Stalin… Leggi il resto »