“Frangia no vax”? Ho letto l’articolo solo per sommi capi, ma l’uso di questa espressione rovina tutto.
gianfranco benetti longhini
14 Agosto 2021, 12:51 12:51
Quando non si vuole sbagliare, non si decide, o si dice no a tutto. Quanti politici Italiani hanno il coraggio di prendere LA decisione giusta nel tempo, nonostante difficile e probabilmente impopolare?
geogio
12 Agosto 2021, 11:35 11:35
Se si capisce il processo in corso passa la paura. forse. In sisntesi alcuni geni hanno pensato bene di unire 15 economie competenti. Noi metti avevamo dieci fabbriche di frigoriferi, la Francia anche, la germania 15, la Spagna sette. Fai una moneta artificiale emessa da una banca privata, senza unire i debiti ed il fiscomed ottieni che le economie meno forti finanziano il debito pubblico (alto per tutti) con interessi esosi mentre le economie piu’ forti gratis. Un fiume di denaro che da venti anni corre verso alcune economie che finanziano meglio le proprie imprese. Una competizione sleale che non riusciamo piu’ a sostenere. segue
Nicola
11 Agosto 2021, 21:19 21:19
Tutto ciò è colpa di MATTARELLA e delle su scelte. Quando è caduto il primo governo Giallo/Verde, doveva indire nuove elezioni, anche perché, non esistevano qaltre maggioranze possibili, se no quella di compromessi. È sappiamo come sono andate le cose.
IL PEGGIORE SETTENNQATO DA PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA È QUESTO, MATTARELLA HAW INTERFERITO DISASTROSAMENTE NELLA VITA POLITICA ITALIANA.
Federico
11 Agosto 2021, 19:34 19:34
La paura da rinunciare a cose per farne altre al momento più importanti per chi sta Governando!
Draghi non è debole di consenso Parlamentare, al contrario è fortissimo del fatto che nessun partito di maggioranza farà cadere il Governo!
È una Dittatura ne più ne meno, una vile Dittatura!
Manuel
11 Agosto 2021, 19:26 19:26
“abbiamo paura tanto di decidere, quanto che qualcun altro decida per noi”: epigrafe amara quanto veritiera. Per la paura di decidere una parte di italiani pretende dallo Stato sicurezza (non solo) sanitaria totale, per la paura che qualcun altro decida al nostro posto quando lo Stato decide davvero (ovviamente secondo la logica del decisore politico, che non può guardare solo la situazione presente ma deve “vedere discosto”, ha detto qualcuno, e giocare d’anticipo), un’altra parte grida alla dittatura sanitaria e al liberticidio. A scanso di polemiche, non mi interessa difendere le parti di alcuno. Prima o poi, però, bisognerà pur crescere.
“Frangia no vax”? Ho letto l’articolo solo per sommi capi, ma l’uso di questa espressione rovina tutto.
Quando non si vuole sbagliare, non si decide, o si dice no a tutto. Quanti politici Italiani hanno il coraggio di prendere LA decisione giusta nel tempo, nonostante difficile e probabilmente impopolare?
Se si capisce il processo in corso passa la paura. forse. In sisntesi alcuni geni hanno pensato bene di unire 15 economie competenti. Noi metti avevamo dieci fabbriche di frigoriferi, la Francia anche, la germania 15, la Spagna sette. Fai una moneta artificiale emessa da una banca privata, senza unire i debiti ed il fiscomed ottieni che le economie meno forti finanziano il debito pubblico (alto per tutti) con interessi esosi mentre le economie piu’ forti gratis. Un fiume di denaro che da venti anni corre verso alcune economie che finanziano meglio le proprie imprese. Una competizione sleale che non riusciamo piu’ a sostenere. segue
Tutto ciò è colpa di MATTARELLA e delle su scelte. Quando è caduto il primo governo Giallo/Verde, doveva indire nuove elezioni, anche perché, non esistevano qaltre maggioranze possibili, se no quella di compromessi. È sappiamo come sono andate le cose.
IL PEGGIORE SETTENNQATO DA PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA È QUESTO, MATTARELLA HAW INTERFERITO DISASTROSAMENTE NELLA VITA POLITICA ITALIANA.
La paura da rinunciare a cose per farne altre al momento più importanti per chi sta Governando!
Draghi non è debole di consenso Parlamentare, al contrario è fortissimo del fatto che nessun partito di maggioranza farà cadere il Governo!
È una Dittatura ne più ne meno, una vile Dittatura!
“abbiamo paura tanto di decidere, quanto che qualcun altro decida per noi”: epigrafe amara quanto veritiera. Per la paura di decidere una parte di italiani pretende dallo Stato sicurezza (non solo) sanitaria totale, per la paura che qualcun altro decida al nostro posto quando lo Stato decide davvero (ovviamente secondo la logica del decisore politico, che non può guardare solo la situazione presente ma deve “vedere discosto”, ha detto qualcuno, e giocare d’anticipo), un’altra parte grida alla dittatura sanitaria e al liberticidio. A scanso di polemiche, non mi interessa difendere le parti di alcuno. Prima o poi, però, bisognerà pur crescere.